Altare. Livello dei servizi invariato, riduzione del 10% alle indennità degli amministratori, tasse invariate tranne quella sui rifiuti che aumenta del 5% come da contratto con la ditta appaltatrice. Sono questi in estrema sintesi i contenuti principali del bilancio di previsione di Altare per il 2006, che verrà approvato dal consiglio comunale sabato prossimo, 25 marzo. Il bilancio dovrà fare i conti con 8.000 euro in meno in arrivo dallo Stato per le spese correnti e una riduzione del 30% delle risorse destinate dalla Regione al distretto sociale tra Altare e Carcare. “Nonostante questo – spiega Angelo Billia, assessore al bilancio – abbiamo provveduto a non tagliare le spese nei settori della cultura, dello sport, dell’assistenza, garantendo ai cittadini, soprattutto a quelli più deboli e meno protetti, un miglioramento nell’efficacia dei servizi”. Riguardo all’Ici rimangono invariate anche le detrazioni di 103,29 euro sulla prima casa che arriva fino a 206,58 euro per i pensionati dai 65 anni in su a basso reddito, disoccupati e cassintegrati e famiglie con disabili non autosufficienti. Il bilancio pareggia a 1.922.268 euro.