Il titolare di una pescheria di Aosta è stato condannato ad una sanzione di 300 euro per maltrattamento di alcuni astici messi in commercio vivi. L’uomo teneva gli animali, insieme con molluschi bivalvi, in contenitori di polistirolo con poca acqua e senza refrigerazione: questo quanto gli è stato contestato dal Nucleo Ispettivo della Capitaneria di Porto di Savona.
Mmmmmm! Da li a qualche minuto sarebbero finiti in una pentola con acqua bollente, oppure in un frigorifero a morire lentamente …… e multano il pescivendolo?????? ma la capitaneria di porto di Savona non ha altro da fare?
non che gli animali si debbano per forza maltrattare, ma a chi cucina gli astici (vivi) non li multa nessuno.