Savona. “Un’organizzazione capace di spacciare 400 grammi di sostanze stupefacenti a serata con un guadagno di oltre 20 mila euro”. Così il comandante provinciale dei Carabinieri di Savona Francesco Laurenti nella conferenza stampa sull’operazione antidroga denominata “Wood”, che ha portato all’arresto di Alice Maria Crevena, 36 enne pregiudicata residente nella Provincia di Bergamo, e Khalid Sanhagj, 24 enne marocchino irregolare e pregiudicato per reati di violenza e droga. I due arresti sono giunti al termine di oltre tre mesi di indagini sull’asse Milano-Savona nel traffico di cocaina ed eroina, che avveniva in alcune aree della campagna di Rho nei pressi del comune di Linate. Dopo gli arresti nelle settimane scorse di tre savonesi, l’altra notte il blitz decisivo nel quale gli uomini dell’arma hanno bloccato una Lancia Fedra con a bordo la donna e il marocchino. Nelle concitate fasi dell’arresto sono rimasti feriti anche due carabinieri a seguito della violenta collutazione con l’extracomunitario. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 110 grammi di eroina, 30 grammi di cocaina, telefoni cellulari e 5000 euro in contatnti frutto dell’attività di spaccio. Rinvenuto dagli uomini dell’arma anche un registro con nomi e cifre di debiti accumulati dai consumatori di droga. Ad inchiodare la rete di spacciatori anche una serie di filmati girati dai Carabinieri nei boschi in cui avveniva il via vai dello spaccio, zone a cui si poteva accedere solo attraverso abili procedure di riconoscimento messe in atto dall’organizzazione criminale. “Il fenomeno del consumo di cocaina ed eroina nel savonese resta preoccupante, per questo stiamo intensificando l’attvità di indagine e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti”, ha concluso il comandante Laurenti.