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Articolo n° 334 del 15 Aprile 2006 delle ore 07:50

Carcare: bilancio di previsione 2006

Carcare. La giunta comunale di Carcare ha messo a punto il bilancio di previsione 2006, che verrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale il prossimo 28 aprile. Il documento di programmazione economica è ora in fase di discussione sia con le commissioni consiliari sia con le categorie economiche, gli istituti scolastici e le associazioni di volontariato, sportive e del tempo libero esistenti sul territorio di Carcare. Il bilancio pareggia a 6.924.810,97 euro. “Il 2006 sarà un anno difficile per quanto riguarda la gestione della spesa corrente – sottolinea l’assessore al bilancio, Furio Mocco – sulla quale, ancor più dell’anno passato, sarà necessaria una continua opera di monitoraggio e di attenzione sia sull’andamento dei flussi di cassa che sul fronte della spesa. Nonostante queste difficoltà riteniamo che il bilancio redatto sia un bilancio equo e sensato, che traguarda gli obiettivi politico-programmatici di questa amministrazione. Nonostante i pesanti vincoli imposti dalla legge finanziaria 2006, il bilancio proposto pone le basi per interventi strutturali di prospettiva, innovativi e tecnologici finalizzati al risparmio energetico e alla razionalizzazione di alcune spese fisse. Azioni indispensabili per reperire le risorse necessarie ad affrontare I tagli sulla spesa corrente senza incidere sul funzionamento dei servizi e lasciando invariate la pressione fiscale e tributaria locale.”
Sebbene i trasferimenti statali per le spese correnti siano diminuiti (circa 16.000 euro in meno rispetto al 2005), per il 2006 non è previsto alcun aumento per nessuna delle imposte, né delle tariffe comunali. Ciò è stato possibile grazie ad alcune importanti riduzioni previste per le spese comunali e a maggiori entrate previste dall’Ici. L’imposta comunale sugli immobili non verrà aumentata, ma si prevede un maggior gettito di 103.000,00 € rispetto al 2005 grazie all’attività di accertamento svolta dagli uffici comunali e alla costruzione di nuovi edifici. Complessivamente dall’Ici si prevede un’entrata di 1.225.000 euro. Sul fronte delle spese, già nel 2005 si è realizzato un consistente risparmio (oltre 5.000 euro, pari al 27,8%) sulle bollette telefoniche di rete fissa, grazie all’aggiornamento dei contratti rispetto alle esigenze attuali degli uffici. Un altro risparmio del 18% è previsto sulle bollette dei telefonini di servizio di cui sono dotati alcuni dipendenti (per esempio l’ufficio tecnico) per essere rintracciati in caso di emergenza, grazie all’applicazione del nuovo contratto Tim per le pubbliche amministrazioni. Sempre in tema di spese telefoniche, per il 2006 è previsto un investimento di circa 17.600 euro per la razionalizzazione delle linee e la modernizzazione del sistema che consentirà un significativo risparmio sulle spese di gestione. Gli investimenti previsti nel 2006 ammontano a 1.437.000 euro dei quali 703.000 finanziati con mutui.


» F. Lammardo

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