Calizzano. Simone Zunino, 23 anni, di Bardineto, il ragazzo che quattro anni fa si schiantò sulla provinciale tra Bardineto e Calizzano provocando la morte dell’amico diciannovenne Aron Zunino, ha patteggiato sei mesi di reclusione per omicidio colposo. Ma altre sei persone devono ancora rispondere della tragedia: si tratta di tre dirigenti della Provincia e tre responsabili delle ditte incaricate della manutenzione stradale. Per loro l’accusa parla di omesso controllo e omessa manutenzione. L’incidente fu letale anche a causa di una ringhiera divelta, da anni malridotta, che non era mai stata riparata. La lama di quella ringhierà si conficcò nell’abitacolo dell’auto condotto dal neopatentato Zunino, uccidendo l’amico Aron, a bordo con lui. La sbarra aveva trapassato il corpo del ragazzo, ponedo fine allo sbandamento della Polo sui cui di due viaggiavano. I sei indagati sono: Renato Falco (39 anni), e Adriano Faroppa (57 anni), Gaetano Ghisolfo (63 anni) per la Provincia.; e Vittorio Contestabile (71 anni), Ernesto De Filippi (74 anni) e Gabriella De Filippi (47 anni) per le ditte Edis e Icase addette alla manutenzione stradale. Presto compariranno davanti al giudice.
