Provincia. Quest’anno in occasione di Euroflora 2006, all’interno dello spazio regionale “Natura in Liguriaâ€, è possibile ammirare un prezioso campionario della flora costiera della Provincia di Savona. In questo angolo di natura savonese, sono stati ricostruiti gli ambienti di spiaggia e di falesia, con esemplari di specie rare o endemiche, oggetto di uno specifico progetto di tutela, promosso dalla Provincia di Savona in collaborazione con la Comunità montana ingauna e l’università di Genova. Il progetto di conservazione di specie vegetali rare o in pericolo, in habitat costieri della Provincia, si occupa di salvaguardare piante che vivono in ambienti sabbiosi e rupestri in prossimità del mare che hanno sviluppato nel tempo adattamenti incredibili per sopravvivere in ambienti tanto ostili. Si tratta di specie altamente specializzate come ad esempio il raro Giglio delle spiagge, le Statici e la Barba di Giove, la Campanula a foglie uguali, il Convolvolo di Capo Noli, la Campanula di Savona che da sempre hanno popolato gli arenili sabbiosi della Riviera Savonese.
Negli ultimi anni, la Provincia di Savona grazie all’impegno dell’Assessorato dei Parchi e delle Aree Protette, ha promosso un progetto di salvaguardia di specie della flora spontanea degli arenili, attuato con l’Università di Genova (DIP.TE.RIS.), il vivaio della Comunità Montana Ingauna di Albenga, la collaborazione dell’Associazione Provinciale Bagni Marini ed il supporto delle G.E.V. – Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Savona.
Il progetto ha realizzato attività di divulgazione, educazione ambientale, coltivazione in vivaio e reintroduzione sulle spiagge di numerose specie rare e minacciate. A seguito di questa esperienza, è maturato uno sviluppo del progetto, che prevede l’attuazione di interventi di conservazione della biodiversità vegetale in habitat costieri di particolare interesse floristico, situati in aree protette provinciali. Le aree individuate (Foce del Merula, Capo Mele, Capo Noli, Punta Predani, Piani d’Invrea) presentano, infatti, particolarità floristiche uniche per la regione, ma hanno subito nel tempo un progressivo impoverimento delle specie presenti. Per ogni habitat sono state selezionate specie particolarmente importanti per la flora regionale e nazionale, per le quali vengono elaborati piani di reintegro e ricostituzione delle popolazioni documentate. A questo proposito ha dichiarato l’Assessore competente Carla Siri: “Oggi il progresso umano ha profondamente trasformato le aree costiere, impoverendo moltissimo la flora e portando sull’orlo dell’estinzione alcune specie. Grazie a questo progetto di conservazione di specie protette promosso dalla Provincia di Savona, si è cercato di attuare azioni di sensibilizzazione e di educazione ambientale poiché la conoscenza di queste piante significa rispetto soprattutto perché le nostre coste sono un importante, ma spesso maltrattato, scrigno di biodiversità .”