Provincia. Questa mattina su proposta dell’Assessore alla viabilità Pier Luigi Pesce, la Giunta Provinciale ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare relativo alla S.P. N. 8 “Spotorno-Vezzi Portio-Finale Ligure†per eliminare nel primo tratto, le strettoie pericolose tra il km 17+800 e il km 18+250. La porzione di strada che occorrerà allargare si estende complessivamente per circa 800 metri fino a raggiungere orientativamente la progressiva chilometrica 18+400. Nell’intervento è prevista la parziale demolizione del fabbricato esistente, di proprietà del Comune di Finale Ligure, attualmente adibito a sede degli impianti di una parte dell’acquedotto pubblico del comune stesso. L’immobile verrà parzialmente ricostruito abbinando l’esigenza di questa Provincia di allargare la sede stradale a dimensioni consone alle moderne esigenze di circolazione e sicurezza, con la volontà del comune di Finale Ligure di mantenervi in esso la sede degli impianti tecnologici suddetti, migliorando nel contempo l’accesso e la funzionalità ai locali che verranno ristrutturati. Tale fabbricato essendo di proprietà del comune di Finale Ligure, risultava soggetto ad interesse culturale di beni immobili, che di fatto ne impediva la sua trasformazione anche parziale. A seguito di un esame la direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Liguria ha declassato l’immobile. A questo proposito ha dichiarato l’assessore competente Pesce: “La Provincia ha predisposto il progetto preliminare che prevede la realizzazione del nuovo tracciato opportunamente allargato attraverso la demolizione parziale del fabbricato comunale e la sua ricostruzione secondo le esigenze derivanti dalla sua destinazione pubblica.Con il nuovo tracciato sarà conservata una parte del piano terra che verrà modificata ed adeguata per rendere ugualmente funzionale l’impianto di pompaggio dell’acquedotto suddetto. L’allargamento si svilupperà esclusivamente verso monte in quanto le prescrizioni dettate dalle norme sui piani di bacino impediscono il restringimento in qualunque senso dell’attuale alveo del torrente; verso valle verrà solamente trasformata in piano viabile le porzione dell’esistente banchina senza la realizzazione di opere o manufatti che interessino l’area dell’alveo del torrente Sciusa. Occorrerà inoltre costruire un muro di sostegno della scarpata posto sul retro del fabbricato che protegga lo stesso da possibili franamenti del retrostante versante e ne consenta l’accesso in sicurezza. Finalmente di concerto insieme al Comune di Finale Ligure e al Sindaco di Vezzi si è arrivati con soddisfazione a definire i vincoli esistenti grazie all’esame della sovrintendenza di Genova. Sarà ora possibile demolire e ricostruire il fabbricato in modo tale da non invadere la carreggiata stradale”. L’intervento prevede un complessivo costo di investimento pari a Euro 275.000,00. I lavori inizieranno nel corso del prossimo 2007.