Pietra Ligure. I cardiologi del Santa Corona escono dalla corsia per insegnare ai bambini: è accaduto agli alunni di alcune scuole medie ed elementari del comprensorio che va da Finale Ligure a Loano. Su proposta del dott. Francesco Chiarella, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Pietra Ligure, nonché presidente dell’associazione “Amici della Cardiologia del Santa Coronaâ€, sono stati organizzati, nel corso dell’anno, diversi incontri di carattere educazionale.
In tali occasioni, la sala congressi del nosocomio pietrese è diventata una vera e propria aula scolastica ed i cardiologi del reparto hanno preso, per alcune ore, il posto di “maestriâ€e professori: hanno parlato agli studenti di prevenzione e di malattie cardiovascolari; hanno insegnato loro come contrastare i fattori di rischio e come prestare primo soccorso alle persone colpite da attacco cardiaco.
“Gli alunni hanno partecipato all’iniziativa con grande interesse e molto entusiasmo: hanno anche realizzato, sotto la guida dei loro insegnanti, disegni, testi e vari filmati sugli argomenti trattati e che più li hanno colpiti. Perciò, a conclusione del progetto, abbiamo pensato di organizzare un’ultima giornata di incontro cui saranno presenti tutte le classi coinvolte sin d’ora. ” dichiara con soddisfazione il Dott. Chiarella. “Verranno innanzitutto presentati i testi, i disegni ed i filmati realizzati dagli alunni e, a fine giornata, procederemo alla premiazione dei migliori elaborati.”
L’incontro si terrà  presso la Sala Congressi dell’Ospedale Santa Corona, il giorno 4 maggio 2006 dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
“E’ importante insegnare ai giovani i comportamenti corretti, educarli alla salute e trasmettere sin da piccoli la cultura della prevenzione. Il progetto ha dato grandi soddisfazioni: abbiamo ricevuto riscontri positivi da parte di tutti: gli insegnanti, i medici del reparto e soprattutto gli alunni, grandi e piccini. In futuro speriamo di ripetere l’iniziativa e coinvolgere quelle classi del territorio che quest’anno non hanno potuto partecipare.” commenta il Dott. Chiarella.
In questo modo la collaborazione tra istituzioni sanitarie e scolastiche, volta ad educare alla prevenzione e alla cura delle malattie cardiovascolari, è divenuta realtà .