Si dichiarano estranei alle accuse di truffa e turbativa d’asta Pietro Balestra, ex sindaco di Villanova, e Sabrina Merlo, sindaco di Casanova Lerrone. I due politici ingauni sono finiti nelle indagini sugli appalti che hanno portato all’arresto per corruzione di Lorenzo Barla (sindaco di Taggia), Giuseppe Bianchi (imprenditore e presidente della Camera di Commercio di Imperia) e Piero Gilardino (ex assessore regionale alle politiche agricole). Secondo il pm Marco Zocco, Balestra e Merlo avrebbero favorito con modalità diverse l’assegnazione degli appalti regionali per il risanamento del territorio ad una società di Bianchi, in occasione dei danni alluvionali del 2000. Ma entrambi gli indagati dicono di avere appreso dai giornali la notizia del loro coinvolgimento nell’inchiesta e di non aver ricevuto alcuna comunicazione scritta. Sottolineano inoltre di essersi sempre comportati nel rispetto della legalità .