Carcare. Sono terminati a Carcare i lavori per dotare il campo sportivo “Corrent” di un manto in erba sintetica. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico comunale ed eseguito sotto la direzione del geometra Giancarlo Balocco responsabile dell’Area Lavori Pubblici, prevedeva anche il rifacimento del sottofondo in asfalto drenante per adeguarlo al regolamento della Lega Nazionale Dilettanti e l’ampliamento degli spogliatoi. Per finanziare i lavori, il Comune aveva chiesto e ottenuto un finanziamento regionale di 360.000 euro, integrato con 90.000 euro di fondi comunali. In fase di realizzazione, il progetto è stato diviso in due lotti, manovra che ha consentito un notevole risparmio di fondi. Il primo lotto comprendeva l’ampliamento degli spogliatoi e il rifacimento sia del sottofondo sia dell’impianto di irrigazione (anche l’erba sintetica va annaffiata, anche se di rado, per evitare che il materiale perda elasticità ), per un totale di 168.500 euro. I lavori sono iniziati a metà ottobre e terminati a metà aprile. Il secondo lotto comprendeva invece la fornitura e posa del manto in erba sintetica e il completamento delle dotazioni del campo, per un totale di 281.500 euro. I lavori sono stati eseguiti a tempo di record: consegnati il 7 aprile, terminati il 27. “I ritardi nei lavori, che purtroppo ci sono stati e hanno dato adito ad alcune polemiche – spiega Ilario Baccino, assessore ai lavori pubblici – hanno riguardato il primo lotto, in particolare il collaudo del sottofondo, senza il quale non era possibile indire l’appalto per il secondo lotto. L’ente che doveva fare il collaudo si è preso più tempo di quanto annunciato. Il nulla osta è arrivato a dicembre, ma allora la neve e il gelo non hanno permesso l’inizio dei lavori per il secondo lotto”. Il manto in erba sintetica, oltre a necessitare di una manutenzione decisamente minore rispetto all’erba naturale, pone l’impianto di Carcare all’avanguardia a livello nazionale. Il campo “Corrent” infatti è ora analogo a quello del centro di Coverciano dove si allena la nazionale di calcio. Il campo possiede inoltre la certificazione ambientale dei materiali con cui è stato realizzato il manto in erba sintetica. In fase di appalto infatti, pur accollandosi maggiori costi, il Comune aveva formato una commissione che comprendeva esperti di livello nazionale. La commissione aveva operato una scelta sui materiali più ecologici e non dannosi per la salute, con tanto di certificazioni varie. Una di queste certificazioni è stata emessa dall’Istituto italiano per la sicurezza dei giocattoli: se accidentalmente un bambino ingerisse un pezzetto del materiale utilizzato, ciò non causerebbe alcun danno per la salute.