Carcare. La raccolta differenziata dei rifiuti a Carcare ha superato nel 2005 la quota del 32 per cento. Un buon risultato, secondo l’assessore Ilario Baccino, ma si può fare meglio, tanto che lo stesso Baccino ha deciso di inviare a tutte le famiglie di Carcare un suo personale appello a fare meglio e un pieghevole informativo con illustrazioni a colori, realizzato insieme alla Aimeri, la ditta che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per il Comune. Dai dati raccolti dall’ufficio tecnico, in totale nel 2005 sono state prodotte a Carcare circa 2.900 tonnellate di spazzatura, delle quali 1.913 sono state avviate in discarica come rifiuti non riciclabili e circa 900 derivanti invece dalla raccolta differenziata. Il dato sulla raccolta differenziata va però “depurato” dalla quota di rifiuti che i cittadini buttano erroneamente nei cassonetti blu della differenziata ma che devono essere mandati in discarica perché non riciclabili: sono circa 56 tonnellate. La differenziata si attesta quindi a quasi 930 tonnellate, poco più del 32% del totale. “Nonostante la raccolta differenziata stia andando bene, come dimostrano i dati – spiega l’assessore Baccino – abbiamo ritenuto necessaria la spedizione dei volantini perché negli ultimi mesi abbiamo rilevato che nel cassonetto blu vengono gettati anche rifiuti non riciclabili. La presenza, ad esempio, di rifiuti biodegradabili come gli scarti del cibo può compromettere il riciclo di quelli riutilizzabili e provocare così un incremento dei costi del servizio”. Il pieghevole informativo arrivato in questi giorni alle famiglie residenti contiene illustrazioni dei rifiuti da inserire nel cassonetto blu e informazioni per raccogliere correttamente gli altri rifiuti riciclabili come pile, vetro, farmaci scaduti. Per gli sfalci da giardino, è possibile richiedere all’ufficio tecnico comunale un apposito cassonetto in comodato d’uso gratuito.