Regione. Un decreto legge che rinvii la decorrenza di ogni aumento (300%) dei canoni demaniali fino all’entrata in vigore di un provvedimento di rivalutazione. La richiesta è contenuta in un documento varato oggi a Roma dagli assessori competenti – per la Liguria era presente l’assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Carlo Ruggeri – che dopo l’approvazione della Conferenza dei Presidenti sarà presentato al nuovo governo. “In questo modo si comincerà a cancellare lo stato di incertezza che penalizza da quasi tre anni un comparto economico-produttivo molto importante per la Liguriaâ€, spiega Ruggeri. Ma le Regioni italiane oltre alla sospensione dell’aumento chiedono la costituzione di un tavolo tecnico, offrendo la loro collaborazione al governo. “Insieme con le associazioni di categoria – aggiunge l’assessore ligure – le regioni potranno collaborare con i Ministeri per individuare le nuove tabelle e trovare una soluzione condivisa per arrivare a una rivalutazione che non abbia le caratteristiche dell’iniquità e della sperequazioneâ€. Grande attenzione, nel documento approvato oggi, al tema della fiscalità e a quello della suddivisione delle risorse tra lo Stato e le Regioni. “Se da un lato lo Stato deve affrontare il problema della disparità di trattamento nel campo dell’Iva, dall’altro dovrà porsi la questione della copertura delle ingenti spese per il mantenimento e la valorizzazione della costa, spese che in questi anni sono state sostenute, in modo massiccio, dalle regioni e dai Comuni. Per queste finalità occorre che vengano impiegati in modo prioritario i proventi dei canoni, ma questi devono essere attribuiti alle Regioniâ€, spiega l’assessore della giunta Burlando.