Provincia. Ieri pomeriggio presso la sala mostre della Provincia di Savona durante il convegno “Verso la terza conferenza regionale sulla cooperazione internazionale†la vicepresidente Lorena Rambaudi ha presentato il lavoro svolto dalla Provincia e dai Comuni nell’ambito della Cooperazione Internazionale e dell’educazione alla Mondialità e alla Pace. Nei mesi scorsi la Provincia ha eseguito uno studio delle attività di cooperazione ed educazione alla mondialità presso le 69 amministrazioni locali. I dati evidenziano che per oltre il 57,5% dei Comuni esiste una sensibilità ai temi della cooperazione decentrata e al concetto di sviluppo sostenibile. Inoltre il 31,5% ha sviluppato attività di cooperazione internazionale e/o educazione alla mondialità nel corso degli ultimi 3 anni. Oltre il 70,5% organizza attività di solidarietà e cooperazione internazionali da almeno due anni e per il 64,7% dei Comuni vi sono più persone che seguono le attività di solidarietà e cooperazione internazionale. La fonte di maggior finanziamento è rappresentata di solito dal Comune stesso (38,5%) seguito dalle campagne di sensibilizzazione pubblica (23%), dalla Provincia (15%), dalle Regione (7,5%), da sponsor privati (3,85%) dalle Comunità Montane e dai cittadini stessi (11,55%). Nello svolgere attività di cooperazione le difficoltà maggiori incontrate sono relative alle leggi sulla finanza degli enti locali, al coordinamento delle attività e alla comunicazione con il partner del progetto. Dall’indagine svolta si deduce che oltre il 37% delle attività di cooperazione internazionale promosse dai Comuni, sono rivolte ai Paesi dell’Africa, il 27% al Centro e al Sud America, il 18% all’Asia, il 9% ai Paesi dell’area Balcanica e il 9,5% al Medio Oriente. Inoltre circa il 47% degli intervistati hanno attivato progetti di educazione alla mondialità e alla pace all’interno del proprio territorio.
“Sulla base dei dati raccolti – afferma la Rambaudi -, il bilancio appare più che positivo e dimostra la sensibilità e l’interesse delle amministrazioni locali in tema di cooperazione. La Provincia ha individuato come obiettivo primario quello di definire una strategia comune nell’ambito della cooperazione internazionale e dell’educazione alla mondialità e alla pace poiché è importante che tra l’Ente Provincia e i Comuni si realizzi l’impegno di ‘fare sistema’ e di sviluppare un’idea di cooperazione internazionale più moderna soprattutto attraverso una revisione normativa a livello nazionale. In quest’ottica la Provincia deve svolgere un ruolo di coordinamento, di sostegno non soltanto verso i comuni ma anche verso il mondo delle associazioni. Per questo motivo una delle azioni concrete portate avanti dalla Provincia, è stata quella di aver promosso un protocollo d’intesa con gli enti savonesi a cui hanno aderito già molti comuni (Borgio Verezzi, Borghetto S.S., Albenga, Toirano, Ceriale, Pietra Ligure Calice Ligure, Albissola Marina, Spotorno, Quiliano, Bergeggi, Comunità Montana Pollupice e Comunità Ingauna) e a cui molti altri stanno aderendo in questi giorni, per promuovere una politica di sussidiarietà a cui possano contribuire i vari livelli pubblici in un’ottica di miglioramento e di modernità “.