Regione. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti, ha stanziato 3 milioni di euro per l’integrazione dei redditi delle famiglie che vivono in affitto. Per l’anno 2006 le famiglie liguri avranno a disposizione 10.000.000 che serviranno a rispondere alle circa 10.000 domande che solitamente vengono presentate in tutta la Liguria. Allo stanziamento regionale infatti si unisce la quota, pari a 7 milioni euro, proveniente dal fondo nazionale di sostegno all’affitto. “Per il 2006 – spiega l’assessore Berruti – abbiamo incrementato il fondo che è passato dagli 8,5 milioni di euro del 2005 agli attuali 10 milioni di euro e abbiamo cambiato le regole di accesso soprattutto a vantaggio dei nuclei meno abbientiâ€. Il contributo deciso dalla giunta regionale va da un massimo di 3.100 euro all’anno, per le famiglie più povere fino ad un minimo di 250 euro. Potranno beneficiarne solo le famiglie con i redditi che arrivano fino a 17.000 euro l’anno. “I soldi stanziati negli anni passati – spiega ancora l’assessore Berruti – non sono mai stati sufficienti a soddisfare completamente il fabbisogno della popolazione ligure che, anche per quest’anno, dovrebbe ammontare a circa 18 milioni di euro. La divaricazione tra domanda e contributi si è determinata per il progressivo ridursi del fondo nazionale che è passato dai 360 milioni di euro del 2000 fino agli attuali 230 milioni di euroâ€.
Dopo sette anni, quindi, la Regione cerca di surrogare il contributo dello Stato con uno stanziamento di notevole entità che finalmente dovrebbe consentire di coprire oltre la metà del fabbisogno regionale, con l’obiettivo di consentire alle persone più svantaggiate di rimanere nelle loro abitazioni e nel loro quartiere.
La giunta ha poi messo mano alle regole per l’accesso ai contributi per l’affitto risolvendo i problemi di difformità di trattamento per nuclei con le stesse caratteristiche economiche ma soprattutto cercando di modulare il sostegno finanziario sulla base delle reali condizioni economiche delle famiglie.
A partire da oggi si riaprono dunque i termini per la presentazione delle domande di contributo ai Comuni liguri che potranno a loro volta contribuire con un co-finanziamento pari almeno al 10% del fabbisogno regionale che si potrà andare ad aggiungere ai 10.000.000 euro.
“Per la prima volta da quest’anno – spiega Berruti – chiediamo il cofinanziamento dei Comuni liguri che saranno incentivati ad erogarlo in quanto riceveranno più risorseâ€.
Sono stati 9.739 i nuclei famigliari liguri che hanno beneficiato nel 2005 dei contributi del fondo sociale per l’affitto. Tra questi il 35,69% è rappresentato da nuclei monofamiliari, il 23,92% da famiglie composte da due membri, il 17,95% da tre e l’8,44% da 5 e più componenti. La maggiore concentrazione del fondo si registra su nuclei composti da un solo componente, costituiti in prevalenza da anziani soli. Una tipologia che rispecchia peraltro la struttura sociale ligure dove i single sono pari al 33,9% del totale delle famiglie.
“L’approvazione del fondo per il sostegno all’affitto non è che un tassello della più ampia politica per la casa per la giunta metterà in piedi a partire da oggi per i prossimi due anni grazie all’attivazione di 23 milioni di euro in conto capitale, messi a bilancio per il 2006 e provenienti dall’assessorato alle politiche abitativeâ€.
Lo ha detto ieri mattina a margine del consiglio regionale il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel corso della presentazione dello stanziamento per favorire l’accesso dei cittadini più poveri alle abitazioni in affitto.
“Il provvedimento passato oggi in giunta – ha spiegato il presidente – è un tassello della più ampia politica per la casa a cui stiamo lavorando che prevede il recupero tra il 2006 e il 2007 di 240 alloggi di proprietà di Arte, attraverso un’opportuna ristrutturazione, a cui si sommeranno altri alloggi localizzati nel Comune di Genova che verranno ristrutturati attraverso lo stanziamento di 6 milioni e mezzo di euro derivanti da un decreto ministeriale sugli sfratti a cui andrà aggiunta un’analoga somma proveniente dalla Regione e dal Comune di Genova, per un totale di 13 milioni di euro, e per ultimo l’avvio del recupero del patrimonio di edilizia sociale esistente attraverso lo stanziamento di 23 e mezzo milioni di euro sul bilancio 2006â€.
Come sempre vengono danneggiate le famiglie più bisognose con due figli a carico,solo in ITALIA avere più figli non e più un diritto ma un lusso di pochi, le “famiglie ” composte da una o due persone sono quelle che hanno meno problemi economici; in questo caso essi si prendono più del 50 % dei fondi disponibili,
non sarebbe meglio sovvenzionare le famiglie in basa al reddito famigliare ,in funzione dei membri della famiglia.
Giancarlo e Enzo