Cairo Montenotte. Incontro tra sindacati e proprietà Ferrania per discutere sui corsi di formazione che inizieranno a fine maggio. Ma dal confronto emerge la volontà dell’azienda di mettere altri 20 dipendenti in cassa integrazione. Provincia e Regione hanno stanziato un milione e quattrocentomila euro per corsi destinati alla riqualificazione professionale dei lavoratori, una riqualificazione che la Provincia definisce “non fine a se stessa, ma finalizzata al rilancio dell’azienda”. Inevitabile, quindi, la polemica sui 20 nuovi esuberi che la proprietà vorrebbe in cassa integrazione straordinaria. Dice al proposito l’assessore provinciale Roberto Peluffo: “Devo dire che assisto con una certa apprensione, ma anche con sorpresa a queste dichiarazioni di richiesta di ulteriore cigs da parte dell’azienda. Apprensione ancora accentuata dal fatto che si è già sotto la cifra minima relativa ai lavoratori occupati e non ci è stato dato modo di vedere ancora il piano industriale dell’azienda. Non voglio scendere a fare ipotesi sul perché di questa mancanza, certo è che ragionare con davanti un piano industriale che testimoni gli impegni ed i piani futuri dell’azienda rassicurerebbe certo sia le organizzazioni sindacali che gli enti, ma soprattutto i lavoratori che non credo possano serenamente svolgere il loro lavoro in questo clima di tensione ed assoluta incertezza. C’è bisogno di poter recuperare un minimo di fiducia nell’aziendaâ€.