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Articolo n° 988 del 24 Maggio 2006 delle ore 18:22

Elezioni Loano: intervista ad Angelo Vaccarezza

1) Che cosa la spinge a fare politica?
Sicuramente la passione e l’amore verso la mia città. Ormai da 18 anni, grazie alla fiducia di tanti Loanesi, presto la mia opera di pubblico amministratore, prima come Consigliere, poi come Assessore e da cinque anni come Sindaco di Loano. In questi anni sono stato protagonista, in vari ruoli, del rilancio di Loano, vorrei completare con un secondo mandato da Sindaco le tante opere che sono in corso di realizzazione e contribuire a disegnare, tramite il nuovo Piano Urbanistico Comunale, la Loano di domani.

2) Quali sono i punti salienti del vostro programma elettorale?
A – Il P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale). Il filo conduttore del nuovo strumento di pianificazione territoriale dovrà essere: la riqualificazione; dovremo infatti intervenire nelle zone che hanno maggiormente bisogno di essere urbanisticamente ripensate, quali ad esempio Corso Europa, le ”Olivette” e i quartieri più decentrati. Intendiamo realizzare , nel rispetto più assoluto dell’ambiente, nuove e importanti infrastrutture progettate da un urbanista di livello internazionale. Nella stessa logica della salvaguardia dell’ambiente, questa amministrazione ha operato perché sia previsto un tracciato ferroviario in galleria al di sotto del Nimbalto; allo stesso modo si impegnerà perché anche il tracciato dell’Aurelia bis non determini devastanti impatti ambientali quali sarebbero quelli causati dall’attuazione dei progetti programmati da Provincia e Regione.
B – Il porto e la zona sul mare. L’amministrazione proseguirà il lavoro di riqualificazione della zona sul mare, cominciato con la realizzazione della diga soffolta nel tratto centrale (dal torrente Nimbalto a piazza Mazzini); la relativa passeggiata abbellita dalle fontane d’arte, e proseguito con il tratto di diga nella zona di levante (dal Nimbalto al porto). Questo lavoro ci consentirà di ampliare il relativo tratto di passeggiata nel prossimo quinquennio. Con maggiore rapidità si proseguirà con la realizzazione della diga soffolta a ponente, insieme con il rifacimento della passeggiata del lungomare Marconi. Discorso a parte per il porto: in questi 5 anni insieme al soggetto attuatore l’amministrazione comunale ha lavorato alla revisione del progetto che oggi risulta sensibilmente migliorato rispetto alla concessione edilizia a suo tempo rilasciata. Il nuovo progetto, con modeste precisazioni ed integrazioni, ha ottenuto una prima approvazione da parte della Giunta regionale. I suoi punti di forza della variante sinteticamente sono: una migliore distribuzione dei volumi nell’area portuale senza la costruzione di un unico corpo che avrebbe presentato un impatto ambientale esagerato. Nessuno spazio sarà concesso all’edilizia privata; una maggiore utilizzazione dell’area portuale anche da parte di chi, pur non possedendo imbarcazioni ospitate nell’approdo loanese, potrà approfittare del chilometro e mezzo di passeggiata; nuovi accordi stretti con il soggetto attuatore sono migliori , non solo per l’aspetto progettuale, ma anche sotto il profilo economico. Infatti la pubblica amministrazione ha ottenuto in luogo di lavori un importo di 3.500.000,00 euro in contanti (tale somma potrà essere direttamente spesa dall’amministrazione comunale che provvederà ad appaltare i lavori). Questa amministrazione è poi riuscita ad ottenere un ulteriore onere a carico della Portobello s.p.a. di 1.500.000 euro che sarà versato nelle casse del comune all’atto dell’approvazione della variante in corso. Intenzione futura è quindi quella di concludere in tempi ristrettissimi l’iter procedurale fin qui condotto.
C – La ricettività alberghiera. Poche settimane fa si è positivamente concluso il ventennale iter della zona alberghiera a levante della città, condizione irrinunciabile per un serio rilancio dell’offerta alberghiera di Loano. Il progetto che ad inizio legislatura avevamo rivisitato presenta, rispetto alla prima versione, alcune migliorie:
– maggior numero di posti letto in strutture alberghiere tradizionali;
– classificazione di qualità delle nuove strutture;
– vincolo di solidarietà tra soggetti attuatori (cioè obbligo del primo soggetto attuatore a farsi carico di tutte le spese per la realizzazione delle opere pubbliche di urbanizzazione);
– migliore viabilità “interna” ed esterna all’area.
D – La viabilità ed i parcheggi. Una delle principali sfide dei prossimi anni sarà quella relativa alla viabilità e ai parcheggi, necessariamente determina dalle nuove esigenze causate dalla crescita urbanistica e demografica della città. Sarà quindi necessario facilitare la mobilità dei mezzi e delle persone e reperire nuove aree di parcheggio in modo particolare a servizio del centro storico. Per fare ciò sono già stati attivati incontri sia con la Sovrintendenza alle belle arti, sia con alcuni privati, per reperire nuove aree e le autorizzazioni necessarie. Restano naturalmente in progetto i tre parcheggi sotterranei di Piazza Mazzini, Corso Europa, Piazzale Cadorna. Dopo essere intervenuti, in maniera economicamente rilevante, sia nella realizzazione del casello di Borghetto S.S., sia nella realizzazione delle due rotonde sull’Aurelia nel tratto a ponente di Pietra Ligure ed aver finanziato la prima rotonda sul territorio della nostra città (all’altezza dei Pontassi), occorrerà proseguire, realizzando altre rotonde, con il progetto dell’eliminazione dei semafori lungo la Via Aurelia. Per la progettazione di tali interventi abbiamo stipulato un accordo di programma con la Provincia.
E – Edilizia scolastica. Tante sono le opere importanti e le scelte strategiche fatte in questi 5 anni, ma il settore nel quale abbiamo maggiormente creduto ed in cui ci siamo di riflesso impegnati, è quello della scuola. Tutti i gli Assessorati hanno dialogato con il mondo della scuola, tutti i settori del Comune hanno realizzato progetti con i vari Istituti della nostra città, ma è certamente il settore delle opere pubbliche quello in cui abbiamo voluto dare prova concreta di quale posto essa avesse nella nostra scala dei valori. In questi anni, direttamente od insieme alla Fondazione Simone Stella-Leone Grossi, abbiamo investito molte risorse nei vari plessi scolastici che giornalmente ospitano i nostri ragazzi nelle ore dello studio. Ed i risultati non sono mancati: l’apertura della terza sezione del nido, l’apertura (dal prossimo mese di settembre) della settima sezione della scuola materna, il numero sempre maggiore di iscritti, anche non loanesi, alle scuole della nostra città. Ma il nostro fiore all’occhiello lo si nota visitando i plessi scolastici della nostra città, dalle Milanesi alle Valerga, dalle Mazzini al Simone Stella: tutti edifici non solo a norma, ma idonei ad una scuola modernamente funzionale. Naturalmente molto e’ ancora da fare, specie presso le Milanesi–Mazzini. Sarà anche questo l’impegno del nostro prossimo mandato amministrativo. Discorso a parte va fatto per la palestra delle Mazzini e per il cosiddetto “polo scolastico”: la palestra sarà una delle opere del prossimo quinquennio. Le risorse o i lavori deriveranno da un “onere di urbanizzazione” ancora da riscuotere da parte del Comune, ma già a tale scopo destinato. Nel frattempo siamo entrati in possesso dell’area dell’odierna palestra, poiché la stessa non era di proprietà del Comune ma dell’A.R.T.E (ex Istituto Case Popolari). Sul tema “Polo Scolastico” le aspettative e forse la confusione sull’argomento sono molte. Infatti non esiste ancora una seria e completa progettazione per la realizzazione di tale intervento. Alla luce del fatto che le opere sin qui eseguite di “messa a norma” ed ammodernamento degli edifici scolastici non sono assolutamente incompatibili con la realizzazione di un “polo scolastico”, occorrerà un serio approfondimento sull’argomento che tenga conto delle esigenze future di Loano sia per quanto riguarda le necessità della Scuola sia di uffici pubblici.
F – Il depuratore. La lunga vicenda del Consorzio, oggi Società per Azioni (di cui Loano è da sempre socio di maggioranza) che gestisce il Depuratore di Borghetto S.S. (costituito dai Comuni di Loano, Borghetto S.S., Toirano, Boissano e Balestrino, ai quali si sono aggiunti Ceriale e Pietra Ligure) sembra, finalmente, avviata per, quanto concerne la costruzione, a soluzione. Sono infatti stati appaltati i lavori per il “secondo lotto del primo stralcio” cioè quelli relativi al completamento del depuratore con la costruzione dell’impianto per la depurazione secondaria (la depurazione primaria è in funzione da diversi anni) .

3) Tre buone ragioni per cui gli elettori dovrebbero votarla.
a) Negli anni che ho amministrato Loano la città è certamente cresciuta. b) Vorrei completare le opere pubbliche che in questi anni hanno cambiato il volto di Loano e progettare una Loano ancora più bella per il futuro. c) Non far cadere Loano nelle mani di un’amministrazione di sinistra che ha presentato un programma confuso, pieno di belle parole ma privo di proposte concrete, una sinistra che già ora non è d’accordo su nulla e non può dare risposte chiare ai Loanesi.

4) Che cosa fare per il turismo?
Il turismo resta indubbiamente la principale risorsa economica della nostra città. La prossima Amministrazione Comunale avrà il compito di valorizzare sempre più l’immagine della nostra Loano per portarla ai vertici del turismo ligure e nazionale. Primo obbiettivo è accogliere sempre meglio i nostri turisti, e ritengo che con le opere importanti realizzate in questi anni ciò sia molto più facile. Loano è l’unica cittadina turistica della zona che ha risolto il problema dell’erosione della spiaggia. Ciò ha permesso di realizzare una passeggiata, a detta di tutti, molto grande e bella e di fornire le spiagge di servizi balneari unici nella zona. Il nostro impegno sarà il completamento della diga soffolta e della passeggiata a ponente. Ovviamente sarà importante avere un mare più pulito, noi daremo il nostro fondamentale contributo con il completamento del depuratore consortile, mi auguro che anche gli altri comuni della costa se ne dotino al più presto per non vanificare quanto di buono abbiamo fatto fino ad ora. Nell’arco di un quinquennio, oltre ai tradizionali appuntamenti loanesi, sono stati pensati e realizzati due progetti di ampio respiro che hanno avuto funzione di grandi contenitori di iniziative collaterali: “Arte nella quotidianità” e “Suoni della tradizione”.
Arte nella quotidianità – Il progetto si proponeva di rafforzare il legame tra arte e territorio e di estendere il piacere di godere del Bello attraverso differenti forme d’arte. Tale progetto si è concretizzato attraverso due percorsi. “Arte a Palazzo Doria” ha proposto l’arte contemporanea nel luogo pubblico più importante della città: Palazzo Doria. Nell’arco dei 5 anni si sono succeduti grandi maestri italiani e stranieri. “Loano fontane d’arte”: percorso che porta l’arte nelle piazze dei Loanesi e che intende recuperare la storia della nostra città. L’idea che nasce, infatti, con i prìncipi Doria viene oggi ripresa in chiave contemporanea e ha visto la realizzazione di tre fontane sul nuovo lungomare ed il recupero di alcune fontane storiche.
Suoni della tradizione Premio città di Loano – Gli obiettivi perseguiti in questi anno sono stati quelli di promuovere e valorizzare la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana. Il premio pone l’attenzione sulle proposte musicali che intrecciano la ricerca , il recupero e la valorizzazione della cultura musicale più antica con la nuova interpretazione della musica popolare.

5) Quale modello di sviluppo per Loano?
Sotto il profilo urbanistico in questi ultimi anni moltissimo è stato fatto per il rilancio della nostra città; ora vogliamo completare il lavoro che, pur tra mille difficoltà, abbiamo intrapreso. Saranno incentivati coloro che nelle zone agricole cureranno direttamente la conduzione del fondo e la salvaguardia del territorio e che edificheranno con un occhio di riguardo alla bio-edilizia e alle fonti di energia alternativa. Per quanto riguarda il Marino Piemontese si procederà alla sua riqualificazione, per la quale sono già in fase avanzata accordi con l’ASL n. 2 che escludono la trasformazione dell’immobile in civili abitazioni e contemplano un miglioramento dei servizi socio-sanitari loanesi.
L’approvazione della zona alberghiera rappresenta il principale dei successi registrati nel campo della ricettività. Ma riteniamo giusto ricordare altre importanti realizzazioni:
– l’apertura di un notevole numero di pratiche di sportello unico per le attività produttive che testimoniano la ritrovata fiducia degli operatori del settore;
– il progetto di costruzione di un innovativo polo della ricettività e del divertimento nell’area degli ex Pozzi, con albergo, residence e centro polifunzionale del divertimento.
E’ evidente a tutti come si debba proseguire su questa strada incentivando e sostenendo chi voglia investire nel settore della ricettività turistico-alberghiera. Per queste finalità auspichiamo una maggior collaborazione con Provincia e Regione, Enti che, spesso, per motivi politici hanno ostacolato il lavoro di questa amministrazione.
Per ciò che concerne la viabilità il nostro programma di sviluppo prevede:
– la realizzazione della tanto attesa bretella di collegamento con la zona artigianale che alleggerirà sia la zona Meceti che via Boulaxe (che dovrà essere allargata) dal traffico pesante;
– la prosecuzione del collegamento Borghetto S.S. – Pietra Ligure alternativo alla Via Aurelia. In questo senso negli ultimi i 5 anni abbiamo già approvato:
– la realizzazione del tratto tra il confine con Borghetto S.S. e la chiesa di S.PIO X (che verrà realizzato a scomputo dai soggetti attuatori della CC1 )
– la realizzazione del tratto tra via Tito Minniti ed il confine con Pietra Ligure che verrà eseguito a spese dei soggetti attuatori della Zona Turistica;
– la realizzazione del tratto di allargamento di via San Giuseppe per il quale c’e’ già copertura finanziaria in bilancio.
Sia gli obiettivi di promozione ed intrattenimento perseguiti in questi anni sia la programmazione futura intendono coniugare cultura e promozione del territorio con eventi di grande spessore internazionale. Sarà, inoltre, importante continuare la collaborazione con tutti quei cittadini e quelle associazioni che con il loro apporto hanno contribuito alla realizzazione di molte iniziative che il Comune da solo non avrebbe potuto attuare come l’illuminazione natalizia, la festa delle Basure, il Carnevaloa, e tante gare sportive.


» Felix Lammardo

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