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Articolo n° 970 del 24 Maggio 2006 delle ore 10:36

Elezioni Loano: intervista ad Elisabetta Garassini

1) Che cosa la spinge a fare politica?
I fattori che mi hanno spinto ad accettare la candidatura alle prossime amministrative sono molteplici. Innanzitutto per coerenza rispetto all’educazione che ho ricevuto. Mi hanno insegnato che ciascuno ha il dovere di dedicare parte della propria vita alla cosa pubblica: mi è sembrato doveroso non tirarmi indietro e tradurre in pratica questo insegnamento. In secondo luogo l’entusiasmo e la passione di tanti che già “fanno politica” e che hanno individuato in me la persona idonea a condurre questa battaglia, che certamente merita di essere “combattuta”. Ed inoltre una forte critica nei confronti delle amministrazioni che hanno governato Loano negli ultimi anni: la scellerata gestione del territorio ne è l’esempio più evidente e sotto gli occhi di tutti.

2) Quali sono i punti salienti del vostro programma elettorale?
Il programma della lista “è Loano – lista civica” è un programma moderno e fortemente innovativo che pone al centro l’uomo, la famiglia e l’ambiente. a) Puntiamo a riqualificare la città, che in questi ultimi anni ha subito un pesante saccheggio delle proprie risorse a causa di amministrazioni che invece di utilizzare a vantaggio della comunità le spinte speculative private e guidare i processi di trasformazione del territorio, le hanno subite ed avallate acriticamente. Non c’è stata progettualità, strategia e visione di lungo periodo. Verranno pertanto costruiti posti auto pubblici, sia interrati che a raso; sarà potenziato il sistema viario. Realizzeremo un servizio di trasporto pubblico urbano alternativo e non inquinante. Le aree verdi saranno incrementate e, ove possibile, metteremo a dimora alberi. Faremo piste ciclabili. Dedicheremo energie e risorse a tutti i quartieri di Loano e non sono al centro storico. Loano sarà più pulita e curata. b) Nostro obiettivo è poi quello di rilanciare il turismo, motore dell’economia loanese. Riteniamo però che ciò sia possibile dando vita ad un sistema che valorizzi anche l’agricoltura, l’artigianato, le bellezze storico-artistiche del nostro paese, il nostro clima e l’entroterra. c) Ascolto e confronto con i cittadini ed attenzione alle loro esigenze. Tra le tante iniziative che proponiamo, vi sono la costituzione di consulte permanenti (dei quartieri, delle categorie economiche, delle associazioni e del volontariato, dei giovani) al fine di stimolare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese e quella di dar vita allo sportello unico del sociale per fornire risposte e soluzioni concrete alle esigenze dei loanesi: sarà l’amministrazione ad andare incontro a chi è in difficoltà e non il singolo a dover bussare a porte che spesso ora non si aprono. Le famiglie non saranno lasciate sole nel difficile compito di crescere i loro figli. Gli anziani non saranno dimenticati. I diritti non saranno fatti passare per favori.

3) Tre buone ragioni per cui gli elettori dovrebbero votarla.
– Credo in quello che faccio, i miei principi sono ben saldi e non ho interessi.
– La lista che mi sostiene è forte e coesa ed il progetto che condividiamo e proponiamo alla città è innovativo ed ambizioso, ma concretamente realizzabile.
– Sapremo governare Loano meglio delle giunte Cenere – Vaccarezza.

4) Che cosa fare per il turismo?
Molteplici sono le iniziative; quattro le linee guida:
– Mare pulito e, quindi, depuratore subito; spiaggia viva e fruibile da turisti e cittadini tutto l’anno. Le spiagge comunali saranno aperte non meno di otto mesi e le ultime spiagge non destinate a stabilimenti balneari (ad esempio quelle a ponente, fino al confine con Borghetto) saranno utilizzabili gratuitamente dai cittadini e per attività sportive e di divertimento; si completerà la diga soffolta evitando di fare un pasticcio come è la scogliera sottomarina già realizzata (vicino a riva e massi troppo piccoli), ma facendola bene; utilizzeremo un progetto, realizzato dalla provincia, che prevede la costruzione di dighe soffolte in grado di permettere alle onde di diventare utili per fare surf; così diventeremo il primo stadio artificiale del surf in Europa, con ricaduta d’immagine e pubblicitaria enorme e con turismo giovane e sportivo soprattutto nel periodo invernale. Decoro della città non solo sulla parte centrale del lungomare. Oggi Loano è in stato di abbandono; sono periferia, dal punto di vista della cura dei giardini e della pulizia di strade e marciapiedi, già Piazza Mazzini, Corso Europa e la Via Aurelia, e più ci si allontana dal centro e peggio è.
– Ricettività: la zona alberghiera delle Vignasse non è sufficiente; bisognerà pensare ad altri alberghi, prima di tutto fermando il riutilizzo a fini speculativi dei pochi edifici vuoti (tipo ex colonie) ancora disponibili e bloccando le trasformazioni degli alberghi in seconde case e quindi dando le “stelle” agli appartamenti affittati a turisti, come avviene in Trentino o nelle località di montagna più belle della Svizzera; chi vorrà classificare le case avrà incentivi fiscali e rientrerà nelle iniziative di promozione turistica finanziate dal Comune, alla pari degli alberghi. Inoltre gli alberghi Loanesi dovranno poter avere convenzioni con le spiagge comunali per offrire ai loro clienti un servizio di qualità a prezzo competitivo.
– Rilancio del fuori stagione con ben 10 manifestazioni di richiamo all’anno, ciascuna della durata di 9 giorni, nei mesi da settembre a maggio; le abbiamo studiate e siamo pronti a lanciarle. Vi sono anche altri progetti interessanti ed assolutamente innovativi, comprendenti fiere di qualità nel campo della gastronomia e dell’antiquariato e commercio di nicchia per appassionati di tutta Europa, capaci di attrarre a Loano turismo di qualità 365 giorni all’anno, con positive ricadute per i nostri commercianti, ristoratori ed albergatori.
– Divertimento e servizi: chi viene a Loano in vacanza non ha nulla da fare; non trova da noleggiare una barca, una bicicletta o un motorino, non può partecipare ad una gita, fare sport in mare o nell’entroterra, non c’è un polo di divertimento. Tutto questo cambierà, in accordo con albergatori, bagni marini, commercianti, associazioni sportive e culturali; il progetto è già pronto e siamo pronti al confronto. Faremo in modo che Loano torni ad essere la città dello sport; saranno organizzati, in collaborazione con tutte le società sportive, importanti eventi, e si promuoveranno anche numerose manifestazioni per i giovani; saranno realizzati impianti sportivi a basso costo e a libera fruizione, sostenendo anche sport diversi da quelli tradizionali e che non necessitano di impianti sportivi (vela, surf, subacquea, mountain biking, trekking, arrampicata).

5) Quale modello di sviluppo per Loano?
Loano deve pensare al proprio futuro in un’ottica di innovazione nel rispetto della tradizione e della sua identità culturale; credo in uno sviluppo compatibile con le esigenze dell’ambiente e che abbia come obiettivo il benessere, spirituale e materiale, dei suoi cittadini. I giovani loanesi dovranno scegliere di continuare a vivere a Loano per le opportunità di lavoro e la qualità della vita che verranno loro offerte e non solo per il fatto di essere qui nati e cresciuti.


» Felix Lammardo

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