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Articolo n° 972 del 24 Maggio 2006 delle ore 11:14

Presentata la XL edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi

Borgio Verezzi. Nato nel 1967 il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, giunge quest’anno al quarantennale; un percorso lungo, costellato di difficoltà, almeno agli inizi, in una Regione, la Liguria, aspra in tutti i sensi e poco abituata, allora, alla presenza di attori e registi impegnati a recitare sulle pubbliche piazze.
Quest’anno, per festeggiare il quarantennale, si è scelto di proporre unicamente spettacoli in Piazza Sant’Agostino, un modo per festeggiare le origini, alle origini tornando.
I sette spettacoli, tutte prime nazionali, come d’abitudine da ormai qualche anno, seguono le piste ormai consolidate dei generi che caratterizzano il Festival di Borgio Verezzi: testi classici, uniti a novità contemporanee; ad aprire i festeggiamenti è la MEDEA di Seneca nell’interpretazione di Caterina Vertova (reduce da film e fiction tv di successo) e di Leonardo De Carmine e di Mico Magistro per la regia di Alberto Gagnarli: una rivisitazione della tragedia incentrata sulla vicenda di Medea, nata in esclusiva per il quarantennale del Festival e che sarà replicata l’estate prossima al Festival dei Due Mari di Tindari e Taormina.
Dichiara il direttore artistico del Festival, Stefano Delfino, “Sette spettacoli, tutti in prima nazionale e tutti in piazza Sant’Agostino, la culla del Festival, proprio in omaggio alle radici della manifestazione in occasione del quarantennale, e con il filo conduttore dei sentimenti. Nonostante i pesanti tagli al budget (una riduzione del 20%), l’organizzazione è riuscita a varare un cartellone interessante, grazie soprattutto alla comprensione e alla disponibilità delle compagnie coinvolte. Il programma, come sempre, alterna i grandi classici (Seneca, Moliere) agli autori contemporanei, con una doverosa presenza di Harold Pinter, il drammaturgo insignito lo scorso anno del Premio Nobel (“Il custode”, fra l’altro, sarà Giacomo Rizzo, l’attore napoletano che proprio in questi giorni è protagonista de “L’amico di famiglia” di Paolo Sorrentino, uno dei film italiani in corsa per la Palma d’Oro a Cannes). Accanto al ritorno di personaggi che con le loro ripetute partecipazioni a Verezzi hanno contribuito a scrivere la storia del Festival c’è anche qualche new entry: un altro segnale di rinnovamento, sia pure nella continuità”.


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