Savona. Sei chilometri di barriere acustiche e di asfalto fonoassorbente per garantire la quiete ed il riposo notturno ai savonesi residenti nei quartieri di Legino e La Rusca, lungo i quali corre l’autostrada A10. Queste le realizzazioni al centro dell’intesa sottoscritta da Regione Liguria, dal Comune di Savona e da Autostrade S.p.A., con la regia della Regione che ha messo a disposizione un finanziamento di circa 1 milione di euro. “L’intervento – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Franco Zunino – completa un progetto del 2004, aumentando l’estensione in altezza ed in larghezza delle barriere acustiche e migliorando le specifiche del progetto in località La Ruscaâ€.
Le barriere antirumore verranno posizionate nelle due direzioni, tra il chilometro 39 ed il chilometro 44 dell’autostrada A10. Saranno di altezza variabile tra uno e sei metri e garantiranno il contenimento del rumore diurno e notturno entro limiti non fastidiosi per i residenti e comunque conformi a quanto previsto dalla normativa in vigore. Per attutire l’impatto acustico dei veicoli in transito è prevista anche la stesura di un nuovo asfalto fonoassorbente oltre che drenante, quindi in grado di garantire maggiore sicurezza alla guida. La nuova pavimentazione correrà nelle due direzioni al chilometro 39 al 44, con esclusione del tratto in galleria Letimbro. L’opera di abbattimento acustico che verrà realizzata coinvolgerà un tratto autostradale tra i più lunghi in Italia.
Le barriere acustiche saranno alla fine in numero maggiore di quanto previsto dal progetto 2004, e saranno collocate in modo più capillare interessando anche aree non considerate dal primo progetto. Nel tratto in località La Rusca, all’inizio del percorso urbano dell’A10, sarà realizzata una copertura “a baffles†per un tratto lungo circa 500 metri, in sostituzione della galleria in calcestruzzo inizialmente prevista. Si tratta di pannelli in materiale speciale ad alto potere fonoassorbente che realizzano una copertura verticale a cielo aperto, di basso impatto visivo ed ambientale. Con queste misure, il rumore avvertito entro 100 metri dal nastro autostradale non potrà superare i 70 decibel durante il giorno ed i 60 decibel durante la notte ed in aree ed edifici particolarmente protetti i 50 decibel diurni ed i 40 decibel notturni.
Nelle case e negli uffici in cui, al termine dell’intervento, il Comune di Savona registri un superamento di queste soglie, l’accordo firmato prevede che Autostrade installi a proprie spese fino a 338 finestre antirumore che abbatteranno i decibel fino a rientrare nei limiti di legge.
“Per dimensioni e ricadute positive sulla qualità della vita dei cittadini, l’intervento in questione ha tutte le caratteristiche di una grande opera, che però non impatta sull’ambiente ma contribuisce a migliorarlo†– commenta ancora Zunino. Il costo globale dell’intervento ammonta a 7 milioni e 200 mila euro.
Abito alla Rusca, e l’autostrada dista, in linea d’aria, 30 metri dalle mie finestre. Debbo confessare che l’intervento può portare ottimi benefici, soprattutto durante le notti estive, quando si creano le code dovute all’esodo dei vacanzieri. In verità abitando in quella zona da quasi 25 anni, ormai ho “assorbito” ogni fastidio generato dalle sonorità dei veicoli, però effettivamente era un intervento necessario ai fini d’impatto ambientale.