Alassio. Marco Melgrati, candidato della Casa delle Libertà e sindaco uscente, ha stravinto. Tredici anni in amministrazione, dal ’93 come assessore ai lavori pubblici, poi da primo cittadino, l'”architetto” ha fatto incetta di consensi: 4.944 voti, il 70%. Delusione tra le fila di “Alassio più tua” che candidava l’ingegner Giancarlo Garassino, la cui campagna elettorale si è concentrata sul dialogo aperto con la cittadinanza ed il bisogno di cambiamento. Per lo sfidante 2.118 voti, pari al 30%. Il futuro della riconfermata amministrazione di centrodestra? Il sindaco non ha dubbi: “Proseguire quanto già iniziato, specie sul fronte delle opere pubbliche. Il completamento della riqualificazione della città ; la realizzazione di un parcheggio completamente a rotazione in zona centrale; la possibilità di dare case ai residenti con una politica di edilizia convenzionata da attuare attraverso una modifica del Piano Regolatore che consenta la realizzazione di almeno 200 appartamenti; una maggiore promozione turistica da attuarsi nei bacini di maggior interes
se turistico; il completamento delle grandi opere già appaltate con apporto sia pubblico che pubblico-privato”. Si definisce un sindaco “sempre disponibile” Marco Melgrati, sottolineando anche come la sua esperienza tecnica possa continuare ad essere al servizio della città : “ogni mattina controllo di persona tutti i cantieri aperti in città , anche quelli in Project Financing”. “Questa vittoria è un segno di riconoscimento per tutti i lavori effettuati sul territorio, ho risolto il problema trentennale del Grand Hotel e di p.zza Partigiani” conclude il sindaco.