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Articolo n° 1165 del 01 Giugno 2006 delle ore 17:42

Un giovane si incatena davanti al comune di Ceriale

Ceriale. Un giovane trentenne si è incatenato questa mattina intorno alle 6 davanti al municipio di Ceriale. Un gesto di disperazione che però non ha ancora motivazioni ben chiare, un impulso esibizionistico forse riconducibile ad una situazione di insofferenza personale o familiare. Il protagonista della vicenda, residente a Pietra Ligure, da tempo alloggia a Ceriale con una sistemazione a carattere d’affitto stagionale. E’ probabile che la prossimità della scadenza del contratto di locazione abbia scatenato i sentimenti di ripicca che il trentenne ha proiettato contro l’amministrazione comunale. Le condizioni economiche del giovane non risultano particolarmente disagiate, ancor più che condivide con la madre la titolarità di un esercizio pubblico nella centralissima piazza della Vittoria, che beneficia di una buona redditività. La stessa madre del giovane avrebbe acquistato sul mercato cerialese proprietà immobiliari di un certo valore, come una villa unifamiliare. Alle 6,30 davanti alla porta del palazzo comunale alla quale si era legato sono giunti i carabinieri della stazione locale, che hanno provveduto a tranquillizzare il dimostrante, ed hanno avvisato il sindaco Pietro Revetria. Revetria è accorso sul posto ed ha parlato con il giovane, che in breve tempo ha desistito dalla singolare e poco chiara forma di protesta. “L’ho rassicurato sul fatto che l’amministrazione comunale per quanto possibile è disposta a dialogare – afferma il primo cittadino di Ceriale – Quando sono arrivato la situazione era tornata alla normalità. Ho visto solo un ragazzo molto agitato, che forse aveva consumato troppe bevande alcoliche. Non si può nemmeno configurare l’interruzione di pubblici servizi in quanto il Comune apre alle 7,30, cioè in un orario più tardo rispetto all’accaduto”. Gli uffici del Comune hanno informato i servizi sociali di Pietra Ligure, al quale sarà affidato il giovane. L’unica preoccupazione è stata quella che si poteva leggere sui volti degli addetti degli uffici comunali, che giunti verso le 7,15 al lavoro hanno visto una pattuglia dei carabinieri stazionare davanti al municipio. Una preoccupazione presto svanita quando si è capito che si trattava di un atto dimostrativo, non pericoloso, di un giovane che voleva esprimere il suo disagio.


» F. Lammardo

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