Savona. Un piano d’azione per migliorare Savona dal punto di vista della pulizia, dei parcheggi, della qualità della vita in periferia. Tre punti forti. Il neo eletto sindaco Federico Berruti vuole varare entro l’estate una manovra correttiva di bilancio ed intervenire subito sulla città , iniziando con il dare risposte ai piccoli problemi che tutti i giorni logorano i cittadini. Berruti ha parlato chiaro ai dirigenti: entro una settimana proposte concrete sul tavolo, da realizzare entro un anno, con verifiche a scadenza mensile dei progressi raggiunti. In pratica il primo cittadino ha imposto da subito la linea della gestione manageriale. Da lunedì Berruti comincerà il suo mandato definendo meglio la mappa degli assessorati. I Ds puntano a quattro assessori, che potrebbero essere Livio Di Tullio, segretario Cgil; Luca Martino, Ds; Franco Aglietto, assessore uscente; ed una donna, sui cui nome c’è ancora dibattito (si parla di Lucia Bacciu o Maria Luisa Madini). Berruti potrà decidere su un nome e vorrebbe far ricadere la scelta su Nanni Ferro, presidente Ips, o Ferdinando Molteni, che andrebbe alla cultura. Margherita e Rosa nel pugno continuano a premere entrambi per la carica di vicesindaco con Franco Lirosi e Paolo Caviglia. A ciascuno dei due partiti spettano comunque due assessori. Nell’esecutivo Jorg Costantino rappresenterà Rifondazione comunista, mentre Christian Ghigo Gaspari della Lista Pittaluga si gioca la poltrona con il medico Andrea Addis.