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Articolo n° 1197 del 03 Giugno 2006 delle ore 11:09

Premio città di Loano per la musica tradizionale italiana: i vincitori

Loano. Sono stati assegnati i premi dell’edizione 2006 e i vincitori sono il gruppo piemontese dei Tendachënt con la loro terza opera “La valle dei Saraceni” , secondo classificato Massimo Bubola con “Quel lungo treno“, terzo invece Davide Van De Sfroos con “Akuaduulza“.
Il premio alla carriera è stato assegnato a Valter Colle, Caparbio divulgatore dell’”altra” musica, quella lontana dai riflettori, è etnomusicologo, insegnante di antropologia culturale, discografico, editore, sognatore. Conferito a Otello Profazio Il “Premio Città di Loano alla carriera 2006” – una carriera iniziata negli anni Sessanta e tuttora viva – va alla terra, alle storie, alle leggende, ai personaggi del Sud aspro e dolce, ricco e povero, e alla capacità di cercarli e cantarli, di renderli emblematici. Spettacolo, cronaca e testimonianza insieme.
Le premiazioni avverranno nell’ambito del festival “Suoni della Tradizione” in programma dal 25 al 28 luglio 2006.
Il “Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana” nasce con l’intento di promuovere e valorizzare la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana. Il premio pone l’attenzione sulle proposte musicali che intrecciano la ricerca, il recupero e la valorizzazione della cultura musicale più antica e tradizionale – quella cioè che era motivo di aggregazione nelle feste religiose o di altra natura – con la nuova interpretazione della musica popolare – quella cioè che ha subito contaminazioni etniche e l’influenza di nuove sonorità strumentali.
Il premio si propone quale occasione per approfondire tali tematiche e per proporre un confronto tra le tante esperienze e produzioni musicali del momento.


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