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Articolo n° 1245 del 06 Giugno 2006 delle ore 17:20

Assemblea Unione Industriali: “quattro occasioni imperdibili” per l’economia savonese

Savona. “I progetti di crescita e sviluppo dell’economia e del sistema produttivo in provincia di Savona”, questo il titolo della relazione che il presidente Marco Macciò ha illustrato all’assemblea provinciale dell’Unione Industriali, 320 imprese associate con 13 mila dipendenti. L’accordo di programma per il rilancio di Ferrania nell’ambito dello sviluppo della Valbormida nel settore logistico, il trasferimento della Piaggio Aero Industries da Finale Ligure a Villanova d’Albenga con inizio lavori nei primi mesi del 2007, l’attuazione del piano regolatore portuale con la piattaforma container di Vado Ligure e infine il potenziamento della centrale termoelettrica proposto dalla Tirreno Power rappresentano le “quattro occasioni imperdibili”, secondo l’Unione Industriali, per il futuro economico della Provincia di Savona. “Dal punto di vista degli investimenti i numeri sono solidi. Per quanto riguarda Piaggio ed Autorità Portuale si parla di cifre codificate, nel caso di Tirreno Power e Ferrania dipenderà molto dagli enti locali. Tuttavia la somma di questi investimenti supera i 2 miliardi di euro, progetti che verranno realizzati nell’arco di pochissimi anni”, ha dichiarato Macciò. Il Presidente dell’Unione Industriali ha inoltre sottolineato che sul fronte dell’energia e della centrale a carbone non vi è contrasto tra i piani di Ferrania e della Tirreno Power, anche in termini di risorse: “Abbiamo la fortuna di avere investitori privati in un settore strategico come l’energia. Le proposte devono essere considerate in maniera indipendente e autonoma, e ciascuna delle due dovrà chiaramente rispettare le esigenze normative in materia ambientale; se entrambe lo fanno, non vediamo il motivo per cui debbano essere in contrasto tra di loro. Se auspichiamo una crescita dell’economia, crescerà allo stesso tempo anche la domanda di energia da parte delle imprese e quindi le produzioni di Tirreno Power e Ferrania risulteranno entrambe decisive nel rispondere a questa domanda”.


» Federico De Rossi

1 commento a “Assemblea Unione Industriali: “quattro occasioni imperdibili” per l’economia savonese”
Carlo ha detto..
il 13 Giugno 2006 alle 09:01

Mi chiedo come i verdi e parte della popolazione possano essere contrari a progetti industriali di tale importanza come il potenziamento di una centrale elettrica consolidata come quella di Tirreno Power-Vado Ligure tanto più che le tecnologie attualmente esistenti garantiscono una diminuzione degli attuali impatti ambientali, senza tenere conto delle possibilità di lavoro per i giovani e per tutto l’indotto che si verrebbero a creare. Mi sembra di sentire la solita storia delle antenne per i telefonini, tutti usiamo almeno un telefonino ma non vogliamo le antenne… in questo caso è la stessa tutti abbiamo bisogno della corrente, usiamo lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, ma nessuno vuole la centrale elettrica… credo che bisognerebbe essere più informati prima di emettere un giudizio…. diversi anni fa abbiamo detto no al nucleare sulla scia di Chernobyl ed ora ancora oggi ne paghiamo le conseguenze correndo gli stessi rischi avendo le centrali francesi a poca distanza.
Credo inoltre che anche il progetto di Ferrania debba essere considerato con interesse anche se dovendo fare una analisi prettamente ambientale a differenza di Vado si dovrebbero creare tutte le infrastrutture necessarie e quindi un minimo di impatto visivo-ambientale si avrà; ma il discorso di fondo rimane lo stesso, nel rispetto dei limiti ambientali si creerebbero posti di lavoro e possibilità di sviluppo per l’indotto.

grazie

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