Cairo Montenotte. Un clan catanese dedito alle estorsioni trapiantato in Valbormida. Questo al centro delle indagini dei carabinieri della compagnia di Cairo e del Comando provinciale che avevano portato all’arresto di tre persone: Ferdinando Trovato e Michele La Greca, residenti a Carcare, e Francesco Parisi, domiciliato a Cairo. Oggi l’inchiesta, denominata “Shadow”, è conclusa. E dagli atti emergono le modalità d’azione dei tre componenti della banda, che tra il 2002 e il 2005 aveva preso di mira una serie di imprenditori valbormidesi. I tre uomini contattavano per telefono i titolari delle ditte e, anonimante con accento siciliano, chiedavano il pizzo. Poi gli stessi si incontravano personalmente con i taglieggiati offrendo loro aiuto e protezione perché le minacce telefoniche non si trasformassero in ritorsione, facendosi consegnare migliaia di euro. Qualche volta si è passati anche alle vie di fatto, come nel caso di un piccolo attentato dinamitardo ai danni di un concessionario. Ma le intercettazione telefoniche eseguite dai carabinieri infine hanno portato all’arresto dei responsabili. I militari di Cairo e del Comando provinciale di Savona proprio per questa operazione hanno ricevuto un elogio ufficiale nel corso della festa dell’Arma ieri in piazza Sisto IV a Savona.
