Savona. I Verdi parlano chiaro al nuovo sindaco di Savona Federico Berruti: l’amministrazione comunale deve prestare attenzione alla gestione del servizio idrico.
“Chiediamo alle forze dell’Unione una particolare attenzione al problema dell’acqua, che costituisce una risorsa fondamentale ma limitata per l’umanità . Nei giorni scorsi sui giornali locali sono usciti dati importanti sul depuratore e sull’acquedotto di Savona, che è una società a capitale privato. Nel programma dell’Unione per il Comune di Savona è scritto che: l’acqua è bene comune; la gestione del servizio deve rimanere in mano pubblica; l’Unione si riconosce nei principi del Manifesto per il contratto mondiale sull’acqua” affermano Marco Brescia e Danilo Bruno. In particolare i Verdi savonesi chiedono la gestione “in house†(cioè interamente pubblica) del servizio idrico integrato; una gestione pubblica partecipata come modello di democrazia partecipativa; una politica tariffaria che salvaguardi le fasce più deboli e che affermi la gratuità del consumo di una quantità d’acqua quanto più possibile prossima alle necessità giornaliera vitali di ognuno.