Ortovero. Prosegue nella frazione di Pogli ad Ortovero, la battaglia del comitato religioso e culturale che si sta battendo da diversi anni per la beatificazione di Frate Ave Maria. Proprio nei giorni scorsi si è svolta infatti a Pogli, una cerimonia in ricordo di Cesare Pisano, noto a tutti appunto con il nome di Frate Ave Maria, che fu una delle più celebri figure religiose nella storia della diocesi di Albenga-Imperia.
Sono giunti per l’occasione a Pogli fedeli provenienti da tutta Italia per pregare per la beatificazione dell’eremita cieco.
Frate Ave Maria, che apparteneva all’ordine della Divina Provvidenza di San Luigi Orione, era nato a Pogli nel 1900 e la sua vita fu sempre caratterizzata dalla fede e dalla forte religiosità .
I fedeli si sono anche recati in pellegrinaggio in località Marta, dove Frate Ave Maria da bambino perse la vista in seguito ad un incidente di gioco.
Il Pisano fece vita eremitica e per la sua religiosità venne considerato un Santo, tanto che da alcuni anni un comitato si sta impegnando per ottenerne la beatificazione.
Alle celebrazioni erano presenti il vicario generale, monsignor Giorgio Brancaleoni, che ha anche celebrato una messa solenne,il direttore dei padri orioniani di Genova, don Severino Tolfo, direttore dell’Eremo di Sant’Alberto ( dove Frate Ave Maria visse molti anni) e don Fulvio Ferrari, direttore dell’Istituto Don Orione di Sanremo.
Nel pomeriggio si è svolta anche la Processione delle rose, presieduta dal parroco don Italo Arrigoni.
Per tutta la giornata è rimasta aperta, per consentirne la visita ai fedeli, a Pogli la casa natale di Cesare Pisano. L’edificio, che era stato acquistato dai padri orioniani, è stato adibito a museo grazie alla generosità della Fonazione Carisa: qui sono raccolti documenti e testimonianze della vita del celebre frate eremita. Ogni anno sono decine di migliaia i fedeli, provenienti da tutta Italia, che vengono a visitarlo.