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Articolo n° 1272 del 07 Giugno 2006 delle ore 15:26

Savona Calcio: ora bisogna ridefinire la società

Savona. L’alba di un nuovo giorno per il Savona Calcio. Il giudice fallimentare Fiorenza Giorgi ha aperto l’unica busta con l’offerta di acquisto dal fallimento della società biancoblu: la cordata Pasquale-Romani con l'”A.S.D. Amici del Calcio Savonese” di Vittorio Panucci si è aggiudicata senza concorrenza lo storico club cittadino. Nessun altro pretendente si è fatto avanti; ieri poco prima del termine di presentazione delle buste, si è fatto vivo con un’offerta formale soltanto l’avvocato Roberto Romani. Così è filato tutto come da copione: oggi è stata semplicemente ufficializzata la consegna della società al gruppo guidato da Luciano Pasquale, direttore dell’Unione Industriali, che se l’è cavata con una spesa tutto sommato modesta: 20 mila euro per la base d’asta e 100 mila euro per coprire i debiti sportivi. Da subito i nuovi proprietari sono impegnati nella definizione dell’organigramma della nuova società. E intanto potrebbe cambiare anche il nome, che probabilmente non sarà più Savona Calcio, come preannuncia “Viktor” Panucci, padre del calciatore Christian. Secondo l’avvocato Romani, la rosa dei nuovi dirigenti potrebbe essere definita a fine settimana. Un nuovo vertice societario che, esaurite le formalità burocratiche, provvederà a presentare la domanda di ripescaggio: il Savona rivuole la serie D. La nuova proprietà dovrà nominare i tecnici, pianificare gli investimenti, riconsolidare i rapporti con le istituzioni risolvere la questione di stadio e campo d’allenamento. E la tifoseria scalpita per vedere in azione una squadra rinnovata.


» F. Lammardo

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