Savona. La mappatura della giunta comunale di Savona sembrerebbe definirsi con più concretezza, anche se ci vorranno ancora due giorni per avere la lista sicura dei nomi. Il neo sindaco Federico Berruti intanto ha deciso di ridurre il numero degli assessorati a otto. Il toto-giunta si gioca tutto sulle candidature di bandiera. Livio Di Tullio, Lucia Bacciu, Luca Martino, Franco Aglietto i nomi per i Ds; Franco Lirosi e Livio Giraudo per la Margherita; Paolo Caviglia per la Rosa nel pugno; Jorg Costantino per Rifondazione comunista. Niente per Gente della Liguria e Comunisti Italiani, che le preferenze accordate dagli elettori relegano fuori dall’esecutivo. Ferdinando Molteni, che voci di corridoio avrebbero dato per certo alla cultura, ha invece comunicato di non essere disponibile all’incarico per motivi di carattere personale; inoltre ha voluto precisare: “non sono un ‘uomo del sindaco’ come mi hanno definito alcuni giornali, essendo i miei rapporti con il primo cittadino di Savona di stima ma sostanzialmente formali”. In via di precisazione la presidenza del Consiglio comunale, che potrebbe essere assegnata a Caviglia o, se quest’ultimo sarà vice sindaco, andare ad un uomo in quota alla Margherita.