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Articolo n° 1410 del 15 Giugno 2006 delle ore 06:29

Enpa contro la caccia di selezione

Provincia. “Sono cominciate – dichiara l’Enpa savonese – le manovre per aprire la caccia di selezione a caprioli e daini nell’Albenganese; naturalmente si sta dimostrando che sarà una necessità, dettata dai danni, veri o presunti, che questi animali arrecherebbero all’agricoltura; e naturalmente il mondo contadino (questa volta ad Erli), invece di affrancarsi da un’alleanza nefasta, si lascia strumentalizzare, come al solito, dal mondo venatorio”.
Sulla gestione degli ungulati (cinghiali, caprioli e daini) l’Enpa continua a ribadire il proprio punto di vista: se si è finora affidato solo ai fucili dei cacciatori il controllo di tali animali ed essi continuano ad aumentare, assieme al numero di soggetti uccisi ed ai danni arrecati, si tratterebbe di un sistema non idoneo per contenerli.
Per anni l’Enpa ha chiesto che si commissionino ad istituti scientifici, non legati ai cacciatori, studi di fattibilità di campagne di somministrazione di sostanze in grado di limitare le nascite delle specie selvatiche in presunto soprannumero; e che si effettui l’esatta perimetrazione dei bacini a rischio agricolo, con definizione di procedure, istruttorie e verifiche preliminari.
“Attendiamo – concludono gli animalisti – fiduciosi ma un po’ spazientiti che la giunta provinciale del presidente Bertolotto metta in pratica tali iniziative, contenute nel suo programma di governo”.


» F. Lammardo

3 commenti a “Enpa contro la caccia di selezione”
romina francioso ha detto..
il 24 Giugno 2006 alle 16:54

assolutamente pazzesco credere che degli assassini che godono nell’uccidere possano interessarsi solo di evitare il soprannumero…

PATRIZIO FADDA ha detto..
il 2 Agosto 2006 alle 14:42

Non riesco a credere che non ci sia alcuna possibilità di trasferire queste povere bestiole presso altri siti o zone che necessitano di ripopolamento .
Ricordiamoci che solo qualche decennio fa abbiamo rischiato il peggio .
Non sono d’accordo con la regione Piemonte e tantomeno con l’amministrazione della provincia di Alessandria !!! Vergogna.

Lidia ha detto..
il 2 Agosto 2006 alle 15:49

é una vergogna, come si può ammazzare delle povere bestie, per nulla feroci ne pericolose per l’uomo, solo perchè sono troppe? Non si riesce a portarle altrove??? Basta con la caccia!!!
Ah, anch’io ho le campagne, però mi sono attrezzata per far si che non ci siano intrusioni!!!

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