Savona. Lunedì, salvo complicazioni, il sindaco Federico Berruti presenterà i nomi della nuova giunta savonese. Una squadra a otto che sta per essere formalmente definita nelle ultime ore. Il dato rilevante è l’ingresso di Rosario Tuvé al posto di Giampiero Aschiero. A Tuvé potrebbe spettare la delega all’urbanistica, che vola via dalla sfera Ds. Ma il suo nome suona come un ordine da parte del coordinamento regionale della Margherita, che mette in agitazione il segretario provinciale Alfio Minetti; come se non bastasse la scelta arriva dopo l’insofferenza già manifestata dal presidente della Provincia di Bertolotto che invece caldeggiava per Aschiero o Giraudo. Una bufera in casa Margherita che sta mettendo a dura prova il neo eletto primo cittadino, il quale tende a gettare acqua sul fuoco e promette di accontentare tutti. Intanto però, con le dimissioni di Carlo Scrivano, nell’esecutivo dei margheritini savonesi cominciano a tremare diverse sedie. Oltre a Tuvé gli assessori che accompagneranno Berruti nel suo mandato saranno Livio Di Tullio ai lavori pubblici e viabilità , Lucia Bacciu ai servizi sociali, Luca Martino allo sport. Franco Lirosi si occuperà delle periferie, uno dei punti centrali del programma di governo. A Jorg Costantino di Rifondazione andrà la delega all’ambiente. Paolo Caviglia della Rosa nel pugno sarà vicesindaco. Inoltre Nanni Ferro diventerà direttore generale, mentre Marco Pozzo della Rosa nel pugno sarà presidente del consiglio comunale.
