Savona. Si allarga l’inchiesta sulle squillo rumene e sull’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione sgominata dai carabinieri nell’operazione “call center” con dieci arresti compiuti tra il savonese e l’imperiese. Oggi sono attesi i primi interrogatori delle persone coinvolte. Intanto, emergono altri particolari sulle rapine compiute dalla gang italo rumena, rapine compiute come vendetta nei confronti delle ragazze che si ribellavano ai capi dell’associazione criminale. Gli uomini dell’arma, dopo aver preso in esame un libro contabile sequestrato nel corso del blitz di martedì scorso, stanno dando la caccia a dei complici dell’organizzazione che reclutavano le ragazze dalla Romania e da altri paesi dell’est europeo per farle venire in Italia con visti turistici e ospitate nei vari alloggi perquisiti dai carabinieri del comando provinciale di Savona.
