IVG l’avea scritto già il 7 di giugno, ora è ufficiale il Cardinal Bertone prende il posto di Sodano alla segrtereria dello Stato Vaticano. Ecco l’articolo pubblicato 10 giorni fa.
«Potrebbe giungere nella tarda mattinata di sabato prossimo l’attesa notizia che da qualche mese è causa di pronostici tra i vaticanisti e cioè la nomina, da parte di Papa Benedetto XVI, del nuovo Segretario di Stato che dovrà sostituire l’astigiano Mons. Angelo Sodano. Sodano, succeduto a Mons. Casaroli, fu nominato da Papa Wojitila e da svariati anni ricopre la carica di governo più importante della Santa Sede, dopo quella del Santo Padre. Il candidato più accreditato alla successione è il salesiano cardinale Tarcisio Bertone che attualmente da circa tre anni e mezzo ricopre la carica di Arcivescovo Metropolita di Genova, a capo della Provincia ecclesiastica ligure che copre un territorio ben più vasto di quello appartenente alla Regione Liguria. Il probabile trasferimento di Mons. Bertone in Vaticano è un avvenimento che dunque riguarda da vicino anche tutti i liguri cui, giocoforza, Papa Ratzinger dovrà poi assegnare una nuova guida spirituale. Tarcisio Bertone, di origini canavesane, non è però nuovo alle stanze vaticane, avendo ricoperto nel quinquennio 1995-2000 la carica di Segretario della Congregazione per la Dottrina e per la Fede, l’ex Sant’Uffizio. In pratica in quel quinquennio Mons. Bertone fu il fidato braccio destro dell’allora Prefetto della Congregazione, quel cardinale Ratzinger da un anno assurto al soglio pontificio con il nome di Benedetto XVI. Persona dalla profonda umanità , virtù cui si allenano con vigore i salesiani, Mons. Bertone è pure dotato di un non comune acume intellettuale. L’allora Card. Ratzinger lo notò da subito e gli affidò le cosiddette “ missioni disperate†di pertinenza dell’ufficio, come il compito di riportare nel giusto alveo della Chiesa Apostolica romana, il suggestionato arcivescovo di Lusaka, Mons. Emanuele Milingo, che aveva quasi aderito ad una setta animista, sposandosi con un’ adepta per giunta. Mons. Bertone compì con straordinaria capacità il compito affidatogli e Mons. Milingo tornò nei ranghi. Quando il 10 Dicembre del 2002 Giovanni Paolo II lo volle come successore di Mons. Tettamanzi a Genova, a molti in Vaticano dispiacque provarsi di cotanta raffinatezza intellettuale e senso d’umanità . La volontà papale era però dettata anche dall’esigenza di elevarlo, in tempi ragionevolmente brevi, al soglio cardinalizio ed il 21 Ottobre 2003, Tarcisio Bertone fu “Principe della Chiesaâ€. Grande esperto di diritto canonico che insegnò per molti anni alla romana Pontificia Università Salesiana, di cui fu anche rettore, pare, le voci indiscrete ne sono addirittura certe, che ora abbia raggiunto il tempo di tornare alla destra del suo mentore, Papa Ratzinger per l’appunto. Il compito che attende il nuovo Segretario di Stato sarà certamente improbo: dialogo con il mondo musulmano moderato e risoluzione della situazione medio- orientale sono temi da far tremare le vene ai polsi ma siamo certi che se il successore di Sodano sarà l’Arcivecovo di Genova, verranno affrontati con il dovuto rigore intellettuale e con la richiesta apertura d’animo. La nostra Chiesa ligure certamente, in caso di perdita di Mons. Bertone, ne soffrirà , soprattutto perché è dal tempo delle dimissioni del Cardinale Giuseppe Siri, per ben 40 anni Metropolita di Genova, che da noi gli Arcivescovi durano non più di un quinquennio. E’ un particolare che la Curia romana farà bene a tenere nella debita considerazione, visto che una Chiesa fragile come quella ligure necessita di mano ferma e duratura.»