Alassio. I nomi dei finalisti erano già stati comunicati da tempo. Subito dopo il “verdetto†della speciale giuria tecnica presieduta dal prof. Giovanni Bogliolo i cinque autori, finalisti della dodicesima edizione del premio Alassio 100 libri “Un Autore per l’Europa†sono stati contattati per verificarne la disponibilità di venire ad Alassio ad illustrare ognuno la propria fatica letteraria. Stamani la comunicazione ufficiale dell’Assessore alla Cultura del Comune di Alassio, D.ssa Monica Zioni, lieta di annunciare questo fitto programma di appuntamenti che porterà gli alassini e gli ospiti della città a incontrare gli autori in lizza per l’ambito premio letterario in questa estate 2006.
Ed ecco il calendario degli incontri:
Il 18 luglio alle ore 21,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “R. Deaglioâ€
Claudio Piersanti “Il ritorno a casa di Enrico Metzâ€Â (Feltrinelli)
Enrico Metz ha deciso di tornare a vivere nella casa di famiglia, di ridurre il lavoro a poche consulenze (è stato fino ad allora il legale di operazioni di portata planetaria, è stato al fianco di tutti gli uomini che contano) e di rimodellare la propria esistenza borghese. Un’opera di grande spessore letterario, nella vena del romanzo borghese europeo. Claudio Piersanti è nato in Abruzzo nel 1954. Laureatosi in Filosofia a Bologna, attualmente vive tra Roma e le Marche. A lungo giornalista scientifico, anche autore di sceneggiature cimematografiche (ha lavorato soprattutto con Carlo Mazzacurati) e di un libro a fumetti, “Stigmate”, scritto con Lorenzo Mattotti.
Il 24 luglio alle ore 21,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “R. Deaglioâ€
Bruno Arpaia “Il passato davanti a noi†(Guanda). In un paese alla periferia di Napoli, negli anni ’70, un gruppo di ragazzi vive l’ultima grande stagione degli ideali e delle lotte politiche, fa i conti con una realtà difficile, minacciata dalla criminalità organizzata, e nel frattempo affronta il suo particolare percorso di formazione, che passa attraverso gli amori, le tensioni familiari, le vacanze vissute all’avventura e termina con il fallimento degli stessi ideali da cui aveva preso le mosse. Le scelte dei protagonisti sono state, a partire da quel punto, le più diverse: e adesso c’è chi vive una vita del tutto normale, con moglie e figli, e chi invece si trova a fare i conti con il proprio passato di militanza armata.
Il 25 luglio alle ore 21,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “R. Deaglioâ€
Silvana Grasso “Disìo†(Rizzoli). Memi Santelia, una giovane psichiatra che da anni lavora a Milano, torna in Sicilia per la morte della madre, la donna che con la sua mancanza d’amore è stata la causa delle nevrosi e delle angosce della figlia. Il contatto con l'”isola selvaggia” scatena in Memi il desiderio irresistibile di tornare a vivere in Sicilia. Partecipa a un concorso per dirigente sanitario e, per una circostanza fortuita e irripetibile, lo vince. La vita di Memi si intreccia così con le torbide trame della politica regionale, dominate da un potere antico e vorace. Il romanzo di Silvana Grasso è insieme un’immersione nell’universo mitologico della Sicilia e un romanzo di feroce denuncia civile.
Il 9 agosto alle ore 21,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “R. Deaglioâ€
Salvatore Niffoi “La vedova scalzaâ€Â (Adelphi). L’autore di “La leggenda di Redenta Tiria” narra la storia di un amore che vive al di là della morte e di una feroce vendetta. Sin dalla prima pagina il lettore si trova immerso in un mondo arcaico e crudele, quello della Barbagia fra le due guerre. È qui che Mintonia e Micheddu si conoscono e si amano con la necessità prepotente ed esclusiva che è propria degli amori infantili. E continueranno ad amarsi anche quando Micheddu dovrà darsi alla macchia, anche quando Mintonia, “femmina malasortata”, dovrà vederlo solo di nascosto e passare ore di angoscia a pensarlo braccato.
L’11 agosto alle ore 21,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica “R. Deaglioâ€
Tullio Avoledo “Tre sono le cose misteriose†(Einaudi). Negli ultimi giorni di un processo internazionale per crimini di guerra, un giovane sostituto procuratore si prepara a inchiodare il Mostro, un capo di Stato colpevole di genocidio. Mentre raccoglie i capi d’accusa si ritrova a fare i conti con l’idea stessa di responsabilità , e con le mille piccole, gigantesche colpe di cui è fatta la nostra vita. Tullio Avoledo, friulano, vive e lavora a Pordenone nell’ufficio legale di una banca. In questo libro presenta un romanzo giudiziario atipico in cui la parte processuale rimane in ombra, ma non la parte preparatoria, con la sua tensione, le minacce, la dolorosa analisi delle fosse comuni; e al tempo stesso una storia familiare tenera e crudele.
Un percorso assolutamente di pregio che culminerà il 2 settembre nella cerimonia di assegnazione del Premio Alassio 100 Libri in cui protagonista, insieme all’autore vincitore del premio e alla giuria, sarà il noto presentatore Gerry Scotti, fedelissimo della kermesse alassina, gradito ritorno dopo che lo scorso anno aveva dovuto disertare il premio per impegni famigliari. Quest’anno sarà di nuovo lui con la sua simpatia e con il suo entusiasmo a guidare la regia di un evento che per la città , anno dopo anno, è riuscito a diventare un punto di riferimento nella programmazione e soprattutto nel tessuto culturale cittadino italiano.
In quell’occasione alcuni brani del libro vincitore del premio saranno letti dall’attrice Vanessa Gravina, gradito ritorno nella Città del Muretto.
Il 2 settembre sarà inoltre l’occasione per assegnare il premio “Alassio 100 Libri – Un editore per l’Europa†in proposito, in occasione del recente Salone del Libro è stato già annunciato il vincitore: la Casa Editrice “Marcelliana†di Brescia.