Vado Ligure. Simulavano un incidente stradale per poi indurre gli automobilisti a farsi pagare il danno. Due giovani cugini, Salvatore e Carmela Crescimone, residenti in provincia di Roma, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di truffa continuata e danneggiamento. Appostati sull’Aurelia a Vado nei pressi dello svincolo per il terminal traghetti, i due individuavano un’auto di passaggio contro cui lanciavano un sasso. Poi facevano credere all’ignaro conducente di aver urtato la loro Audi, provocando un danno allo specchietto, e chiedevano piccole somme di denaro per evitare le pratiche dell’assicurazione. Lo stratagemma ha funzionato due volte e fruttato cento euro. Poi però sono intervenuti i carabinieri di Spotorno, che dopo aver assistito alla dinamica del raggiro, hanno fermato i due truffatori.