Savona. L’operazione degli uomini dell’Arma contro il lavoro nero che ha coinvolto bar, ristoranti e altri esercizi commerciali della provincia di Savona ha fatto emergere una situazione di diffusa illegalità . Numerosi i casi di impiego di minori oltre l’orario consentito e di immigrati in condizioni al limite delle norme. I carabinieri di Savona in collaborazione con il nucleo della Direzione Provinciale del Lavoro nelle località turistiche hanno riscontrato una sessantina di situazioni illegali. Sono quindi scattate varie denunce penali e 39 sanzioni amministrative nei confronti dei titolari degli esercizi. Un extracomunitario senza permesso di soggiorno è stato arrestato in base alla legge Bossi-Fini, mentre il proprietario del locale in cui lavorava – che lo sfruttava in condizioni disumane – è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Altre tre le persone denunciate all’autorità giudiziaria. L’attenzione dei militari si è concentrata soprattutto sui lavori stagionali, mentre la posizione di diversi esercenti è ancora al vaglio degli inquirenti.