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Articolo n° 1635 del 27 Giugno 2006 delle ore 06:18

Nasce un corso per il linguaggio dei segni

Savona. La Provincia di Savona in collaborazione con l’Ens (Ente nazionale Sordi) sezione di Savona, organizzerà un corso di lingua dei segni di Primo Livello che partirà a partire dal prossimo autunno. L’obiettivo è quello di iniziare un percorso formativo che possa coinvolgere un numero significativo di persone nella Provincia per diffondere la cultura dei sordi e il linguaggio dei segni. Il corso sarà aperto a tutti, occupati, disoccupati, studenti ma soprattutto sarà rivolto da un lato alle famiglie che stanno vivendo l’esperienza di un bambino sordo e dall’altro agli operatori sociali, agli insegnanti e al personale paramedico. Le lezioni, che dureranno fino a maggio 2007, comprenderanno 110 ore, suddivise tra pratica e teoria della lingua. La frequenza sarà di cinque ore a settimana, suddivise in due giornate. Due gli insegnanti, Michele Sicurella (sordo) e l’interprete Nadia Priskic. Alla fine del corso dopo il superamento della prova attitudinale, sarà rilasciato un attestato, riconosciuto dalla Provincia di Savona.
“Uno degli strumenti più importanti per diffondere la cultura dei sordi è il linguaggio dei segni che rappresenta una vera e propria lingua composta da una sintassi e da una sua struttura grammaticale. Il Lis, linguaggio dei segni, è una lingua vera e propria che si basa su linguaggi visivi e per le persone sorde rappresenta uno strumento prezioso per comunicare utilizzando tutte le informazioni, ponendosi allo stesso livello cognitivo del linguaggio comune” ha dichiarato la docente Nadia Priskic.
“Negli ultimi anni assistiamo ad una particolare attenzione e sensibilizzazione verso i problemi della sordità, dovuti forse al fatto che le comunità dei sordi hanno preso coscienza dei propri diritti cominciando a “farsi sentire”. Per questo motivo che le figure professionali come l’educatore sordo, l’assistente alla comunicazione e l’interprete della lingua dei segni cominciano a comparire nei convegni, nelle scuole ecc… Da qui l’importanza di formare personale qualificato che possa soddisfare le richieste del mercato. La Provincia per la buona riuscita dei corsi, metterà a disposizione le sedi del Varaldo, le aule e il materiale didattico necessario” dice l’assessore alle Politiche Sociali Teresa Ferrando.
Per presentare la domanda d’iscrizione al corso, che pur non essendo gratuito avrà un prezzo contenuto, l’ENS ha attivato un indirizzo mail a cui far riferimento corsolis.savona@yahoo.it. Per informazioni ci si può recare alla sede dell’Associazione in via Poggi 1 tutti i martedì dalle 16 alle 19 o al Centro di Formazione Varaldo in Via Amendola 10 (Centralino tel. 019/83131; mail cfp@provincia.savona.it).


» F. Lammardo

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