Savona. Non mancano i problemi agli automobilisti savonesi, sempre alla ricerca di un posto libero per lasciare il mezzo e in lotta contro la doppia fila o la sosta selvaggia che rendono intollerabile la libera circolazione. Viabilità e parcheggi sono una delle priorità della giunta Berruti. “Ovviamente come tutte le città di mare d’estate abbiamo una serie di problemi che sono particolarmente gravi sulla fascia costiera. Non sono problemi semplici da risolvere, tuttavia la situazione si riesce ancora a gestire: i disagi per chi usa la macchina sono concentrati soprattutto in alcune ore di sabato e domenica†afferma Livio Di Tullio, assessore ai lavori pubblici e alla qualità urbana. “Per il resto stiamo per riragionare complessivamente la nostra politica dei parcheggi. Sono in corso valutazioni sui parcheggi di piazza del Popolo e via Piave e cerchiamo di capire se stiamo vendendo un bene non ricercato, visto che la gente ricorre ad alternative non regolari. L’idea è comunque quella di abbassare le tariffe. Siamo di fronte ad un problema, ora analizziamo possibili soluzioniâ€.
Il parking di piazza del Popolo ha due varchi di accesso veicoli (per un totale di tre ingressi e tre uscite), tre casse automatiche attive 24 ore, una cassa manuale (orario 8-20) e numerosi accessi pedonali. A 200 metri dalla principale via centrale di Savona, in ottima posizione rispetto al centro storico e alla maggior parte dei negozi e degli uffici della città , l’area può contare su un programma di sorveglianza in cooperazione con la polizia municipale, anche nelle ore notturne. Il parcheggio di via Piave, ai margini del centro città , è stato recentemente ampliato grazie all’installazione di una struttura sopraelevata che ha incrementato la capacità di sosta di ulteriori 150 posti auto. Complessivamente l’area dispone di 391 stalli auto, di cui circa 150 coperti al piano terra. Il parking è caratterizzato da due ingressi, due uscite, tre casse automatiche attive 24 ore e una manuale (orario: 9.30-12.30 e 16-19). Anche in questo caso è attivo un programma di sorveglianza. Il parcheggio del Priamar, in corso Mazzini è invece in posizione strategica rispetto alla nuova darsena turistica del porto ed è caratterizzato da un ingresso, un’uscita ed una cassa automatica attivi 24 ore su 24.
La nuova amministrazione comunale sta dunque facendo delle riflessioni sulle tariffe dei tre parcheggi a sbarre. Una soluzione, quella della differenziazione dei costi, che potrebbe ridurre il fenomeno della doppia fila. “La questione della doppia fila è un fatto prima di tutto di malcostume. Se uno chiude la macchina a un altro compie un vero e proprio sequestro di persona. Noi pensiamo che questo fenomeno si risolva intervenendo seriamente sulla questione del disco orario, ma prima di passare ad una linea più ferma vogliamo dare l’effettiva opportunità di posteggiare in altre parti a pochi soldi. Una cosa è certa: quando abbasseremo le tariffe, non ci sarà nessuna scusante nel commettere infrazioni, perciò chi lascierà l’auto in seconda fila sarà multato sensa attenuanti†precisa l’assessore Di Tullio, che proprio in questi giorni è al lavoro con il comandante della polizia municipale Igor Aloi per studiare un sistema che consenta agli automobilisti di occupare gli spazi regolarmente consentiti anziché praticare la sosta selvaggia.
In alcune zone, però, il problema è la vera e propria assenza di spazi riservati alle auto. Gli abitanti di via Santuario hanno inviato una lettera di protesta alla Provincia dopo aver subito una serie di multe per divieto di sosta. Mancando le aree adatte, non possono che lasciare l’auto lungo la strada provinciale; alcuni lavorano in orari notturni e per loro è indispensabile spostarsi sulle quattro ruote. Ma un giorno sul parabrezza hanno trovato a sorpresa contravvenzioni da 140 euro. Ciò che chiedono le famiglie di via Santuario è che le autorità competenti individuino zone adiacenti alla strada in cui permettere la sosta dei veicoli sia di giorno sia di notte. Situazione analoga nel quartiere Villetta, dove gli abitanti sono esasperati per la mancanza di posti auto, oggi più che mai aggravata dai cantieri allestiti nella zona, e hanno firmato una petizione perché si trovino spazi adatti per un parcheggio pubblico.
Ritornando in centro, a Savona durante il lunedì di mercato gli automobilisti vanno incontro a disagi spesso insopportabili. Per tale ragione il sindaco Federico Berruti ha deciso di predisporre limitazioni alla sosta in concomitanza con l’arrivo degli ambulanti ad inizio settimana. Per esempio era accaduto che un parcheggio come quello di corso Mazzini venisse riservato interamente a un gruppo di convegnisti, proprio di lunedì, sottraendo ai savonesi uno spazio vitale per il ricovero dei veicoli. In attesa del trasferimento del mercato nelle aree intorno a piazza del Popolo, non ci saranno più chiusure temporanee di parcheggi se non espressamente autorizzate dal primo cittadino.
Dopo l’insediamento della nuova giunta comunale, una prima mossa è già stata fatta per agevolare la vita dei savonesi: sosta gratuita nel centro di Savona il sabato pomeriggio. Sulla base di quanto sperimentato lo scorso anno con l’assessore Caviglia, dal primo luglio sino alla prima settimana di settembre sosta libera per un sabato pomeriggio all’insegna di uno shopping più rilassato. Di Tullio ci va piano: “Sono interventi che non risolvono granché né dal punto di vista degli incassi né del parcheggioâ€. Ma in un centro città deserto a nessuno piace versare l’obolo al parcometro e l’iniziativa è stata accolta con favore.
Ecco le tariffe dei parcheggi pubblici a pagamento di Piazza del Popolo (1500 posti), del Priamar (120 posti) e di Via Piave (391 posti): fino a 30 minuti gratis; da 31 a 60 minuti 0,50 euro, 1 euro/h (o frazione) per ogni ora successiva; tariffa giornaliera 6 euro; biglietto mattutino (8-14) o pomeridiano (14-20) 4,50 euro; si può pagare in contanti, con tessere a scalare o abbonamenti mensili.