Villanova d’Albenga. Depuratore: Villanova inaugura una nuova fase, anche se ancora a livello progettuale. Si parla infatti di studio di fattibilità . La prossima settimana la commissione giudicatrice si riunirà per vagliare la documentazione presentata dalle dieci aziende concorrenti, quindi l’aggiudicazione dell’appalto. Poi a fine estate si parte con la progettazione. Nel sistema ingauno di depurazione è possibile l’ingresso di Ceriale, mentre è in forse Alassio. Intanto però Villanova va avanti e cerca garanzie di finanziabilità . Anche gli interventi per la realizzazione del polo di compostaggio dei rifiuti a Villanova partiranno a settembre. Seicentomila euro la cifra stanziata per il centro che dovrà sorgere in località Ciappe.
Alassio non aderirà al Depuratore Ingauno, così come previsto nel Piano d’Ambito del Savonese e dal Consiglio Comunale alassino, perchè a giorni sarà emanato il bamdo per la costruzione del Depuratore Alassino di Sant’Anna.
Il Consorzio Acqua Azzurra, costituito da primarie aziende a livello mondiale, con capofila la SCA (gestore del servizio idrico anche nel villanovese…), ha già investito nel progetto 800.000 euro e con l’aggiudicazione dell’opera saranno investiti altri venti milioni di euro.
Notizie di possibile adesione della città di Alassio al depuratore Ingauno sono pertanto destituite di ogni fondamento.
Inoltre, stante il chiaro diniego all’adesione anche del Consiglio Comunale alassino, investire denaro pubblico per progettare una partecipazione non voluta comporterebbe un sicuro intervento della Corte dei Conti, situazione certamente ponderata dai responsabili della società del Depuratore Ingauno.
Roberto Socco
Presidente Servizi Comunali Associati Srl
Gestore Servizio Idrico Integrato dei Comuni di
Alassio, Laigueglia e Villanova d’Albenga