Cengio. La giunta provinciale ha approvato il Protocollo d’intesa per la reindustrializzazione del sito di Cengio, siglato da Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Cengio, Cengio Sviluppo Soc. cons. Paz Syndial spa e il commissario delegato Acna. Il protocollo prevede l’acquisizione, da parte della FI.L.S.E spa per conto di Regione Liguria, delle aree ex Acna in modo tale che terminata la bonifica, la Val Bormida possa contare su 650.000 metri quadrati di terreno a destinazione produttiva, destinate probabilmente ad infrastrutture logistiche del Porto di Savona-Vado.
Ad oggi in merito allo stato di avanzamento delle attività di bonifica in corso del sito, sono state completate gli interventi di messa in sicurezza d’emergenza (le opere arginali di contenimento delle piene del fiume Bormida e di contenimento e drenaggio delle acque di falda interne; sono stati asportati i rifiuti e i materiali contaminati delle collinette vicine) ed entro fine anno saranno completati gli interventi per la messa in sicurezza dei reflui salini contenuti nei bacini. Entro il 2008 saranno conclusi gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza permanente.
“L’obiettivo del Protocollo d’Intesa – afferma l’assessore Paliotto – è attivare iniziative e modalità di gestione finalizzate alla reindustrializzazione delle aree Syndial di Cengio e al loro rilancio occupazionale. In particolare attuare una azione di sinergia e coordinamento degli interventi, di risorse ed iniziative pubbliche e private sostenendo la localizzazione di nuove imprese eco-compatibili. Con questo protocollo d’intesa, la Provincia, si impegnerà inoltre, a seguire passo passo, le ultime fasi della bonifica ed acquisire elementi importanti che, in tempi brevi, possano consentire la certificazione necessaria all’utilizzo dell’area”.
In convenzione con la gestione commissariale, la Provincia ha inoltre attivato il Centro di Competenza Idrogeologica che, insieme al personale che per conto della Provincia sta seguendo i lavori, si occuperà della gestione informatica del territorio e di studiare la modellistica del sito per il futuro monitoraggio della bonifica effettuata.