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Articolo n° 1861 del 07 Luglio 2006 delle ore 14:11

Altare: drastiche misure anti alluvione

Altare. Alla luce dei seri problemi verificatisi ad Altare durante il violento nubifragio di ieri –in un’ora e mezzo sono caduti circa 170 mm di acqua, provocando danni alle strutture viarie, agli edifici del municipio, di Villa Rosa sede del Museo del Vetro, degli appartamenti dell’Annunziata, della caserma dei carabinieri, allagamenti in scantinati e negozi del centro storico, pesanti infiltrazioni a varie abitazioni private – questa mattina il sindaco Olga Beltrame ha riunito d’urgenza il comitato per le emergenze, cui hanno partecipato il comandante e gli agenti della polizia municipale, il coordinamento della protezione civile, la giunta, il segretario comunale e l’ufficio tecnico al completo.
Il comitato ha deciso alcune drastiche e immediate misure per tamponare l’emergenza, riparare i danni ed evitare che si possano ripetere situazioni analoghe. In particolare:

  • è stata ribadita l’ordinanza n. 31 che impone ai proprietari di terreni che si affacciano sui rii di ripulire gli alvei da alberi, cespugli e sterpaglie. L’ordinanza, già diffusa in modo capillare lo scorso anno, verrà affissa per il paese già da domani, con particolare attenzione alle sponde degli oltre 15 rii che scendono dalle colline. Sono proprio questi, in particolare il rio che scende verso il cimitero, quello che scende verso piazza 1° maggio e il rio Fugona, quelli che hanno creato maggiori problemi durante il nubifragio, trascinando a valle molti detriti e denotando perciò maggiore incuria;
  • verranno emesse ingiunzioni personali verso i proprietari dei rii più a rischio e più trascurati. Le ingiunzioni verranno rigidamente applicate, con sanzioni in caso di inadempienze o con interventi del Comune a spese dei proprietari;
  • è stata esaminata la situazione dei vari rii che portano acqua verso il rio Fossato, che scorre interrato sotto l’abitato di Altare fino al fiume Bormida. Sono stati individuati i problemi più urgenti e le soluzioni più immediate;
  • è stata inviata una comunicazione alla Prefettura, alla Regione e alla Provincia, settori territorio e ambiente e protezione civile, comunicando i fatti avvenuti. Nei prossimi giorni si provvederà a quantificare sia i danni, pubblici e privati, sia i costi degli interventi di prevenzione necessari;
  • è stato sottolineato come ulteriori danni siano stati evitati anche grazie ai lavori di pulizia che proprio nei giorni scorsi hanno interessato gli scarichi e le griglie, pulizia che ha consentito alle acque piovane di defluire senza problemi in molte zone del paese.

» Redazione

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