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Articolo n° 1859 del 07 Luglio 2006 delle ore 12:46

Santa Corona: novità pronto soccorso pediatrico

Pietra Ligure. Dopo l’ampliamento della fascia oraria d’apertura dei Codici Bianchi e le migliorie apportate al Pronto soccorso Pediatrico, altre novità sono in arrivo dall’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Questa volta si tratta della riapertura dell’Ambulatorio Codici bianchi dedicato ai bambini. “Il servizio è stato inaugurato l’anno scorso in appoggio ai medici del Pronto soccorso, per far fronte alle urgenze non vere, che possono essere trattate anche da un altro pediatra. Visti i riscontri positivi dell’estate 2005, la direzione generale ha ritenuto opportuno ripetere l’esperienza anche quest’anno, condividendo pienamente la volontà di migliorare ancora la qualità del servizio offerto dal nostro pronto soccorso.”spiega la dott.ssa Carla Navone, direttore della Struttura di Neonatologia-Pediatria del nosocomio pietrese. L’ambulatorio codici bianchi pediatrico nasce in appoggio al normale servizio di emergenza e serve a dirottare i casi non urgenti su un altro medico specialista pediatra, permettendo ai pediatri del pronto soccorso di dedicarsi alle urgenze più importanti. L’ambulatorio viene attivato di consueto con l’inizio della stagione estiva proprio per far fronte al maggior afflusso di visite. I turisti ed i bambini che passano le vacanze in Liguria sono molte: il lavoro del Pronto soccorso in questi mesi si intensifica non poco. L’ambulatorio codici bianchi pediatrico partirà sabato 8 Luglio 2006. E’ collocato al piano terra del Pad. 18 e seguirà i seguenti orari:sabato  e domenica dalle ore 14.00 alle ore 20.00. Il servizio è gratuito. Dunque, visite mediche non urgenti, prescrizioni, medicazioni e controlli di routine potranno essere soddisfatti proprio in questo ambulatorio, dove sarà sempre presente un pediatra specialista. La scelta di distaccare l’Ambulatorio dei Codici Bianchi Pediatrici dal Pronto Soccorso e di collocarlo in una sede dove il pomeriggio del sabato e della domenica non vi è flusso di pazienti adulti, eviterà lunghe soste dei bimbi presso la sede del Dea, e l’impatto con le problematiche tipiche del Pronto Soccorso, e consentirà, inoltre, ai bambini, in attesa di essere visitati, di avere a disposizione una nuovissima e spaziosa sala d’attesa, situata al piano terra, con possibilità di facile accesso al largo piazzale antistante, posto tra il padiglione 18 e l’ex-Padiglione 17 ora Angelo Spotorno, nei cui fondi potranno anche trovare macchine di ristoro automatiche.>> aggiunge la dott.ssa Navone. E’ bene precisare però, che prima di recarsi all’ambulatorio codici bianchi, ogni visitatore dovrà comunque passare dall’accettazione del normale Pronto Soccorso dove, un’infermiere specializzato valuterà le condizioni cliniche del paziente e verificherà il carattere di non urgenza. Ricordiamo che il Pronto Soccorso Pediatrico è attivo, dal 21 marzo scorso, presso i nuovi locali adiacenti al pronto Soccorso generico(Piastra dei servizi). Qui, tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 un pediatra ed un infermiere professionale specializzato sono a disposizione per rispondere ai casi urgenti che riguardano i bambini. Dopo le otto di sera è necessario rivolgersi al Pediatra di guardia, in servizio presso la Struttura complessa di Neonatologia e Pediatria (lato Nord, Piano terzo del Pad. “Angelo Spotorno”). Nelle ore notturne, i casi più gravi (codici rossi e gialli) verranno presi in carico dai Medici del reparto di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza. E sempre nell’ambito dei Servizi assistenziali che il Santa Corona dedica ai più piccoli, ricordiamo il posto letto di “Osservazione breve intensiva pediatrica”, attivato da gennaio presso la Struttura di Neonatologia e Pediatria. L’OBI, in funzione 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana, è prevista per i casi urgenti – coliche addominali, traumi, incidenti domestici, avvelenamenti, intossicazioni, crisi asmatiche, convulsioni – che richiedono un’osservazione clinica di alcune ore in ospedale oppure nel caso in cui indagini diagnostiche o consulenze specialistiche risultino indispensabili per definire la dimissione, il ricovero o, se necessario, il trasferimento in ospedale Pediatrico Regionale.


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