Turisti in marcia per raggiungere le località balneari della Riviera e le vacanze, dopo le immancabili code in autostrada, rischiano di trasformarsi in un incubo anche per la ricerca spesso affannosa e fustrante di aree per la sosta. La fame di parcheggi colpisce tutte le maggiori località del litorale. A Varazze i problemi si avvertono soprattutto nel fine settimana e specialmente nel giorno dedicato alle bancarelle. “Le difficoltà si sentono il sabato, giorno di mercato, quando vengono sottratti un certo numero di posteggi e si creano alcuni disagi. In genere i weekend sono i giorni peggiori per chi vuole lasciare l’auto in centro. Durante l’estate l’afflusso turistico e l’esistenza in zona strategica del mercato creano la situazione più problematica†dice il sindaco Antonio Ghigliazza, che però guarda in prospettiva: “Disponiamo di numerosi parcheggi, ma la necessità si avverte sempre e comunque. Il Comune sta studiando la possibilità di ricavare nuovi posti auto in occasione della messa in sicurezza del fiume centrale, presso un sedime ex ferroviario. Stiamo anche studiando una forma graduale di trasferimento dell’Aurelia per consentire una maggiore vivibilità e una maggiore fruizione delle arterie cittadine, parzialmente bloccate nei fine settimanaâ€. A Varazze la sosta a pagamento prevede una tariffa da 50 centesimi all’ora per i residenti, che diventano un euro all’ora per i non residenti.
La situazione ad Albisola Superiore è cambiata con l’introduzione, un annofa, dei posteggi riservati ai residenti. Ma un’altra variazione è intervenuta per l’estate, in vigore dalla metà di giugno al 10 settembre. Sono state costituite “aree blu” servite da parcometri a sud di corso Ferrari, piazza San Giorgio, tratto di levante di via Giovanni XXIII-via Morando, zona ex campo di basket via Garibaldi, area a ponente di via dei Conradi. Un’euro all’ora o frazioni con validità oraria 8-20. Questa la regolamentazione: gratuiti per i residenti muniti di bollino (solo prima auto) e pagamento facilitato per: esercenti non residenti attivi nella zona, proprietari seconde case, seconda auto dei residenti, domiciliati con regolare contratto. Immutata la situazione del parcheggio dell’ex rilevato ferroviario del lungomare (119 posteggi a 1,50 euro all’ora con frazioni), con l’eccezione di consentire il parcheggio ai residenti muniti di contrassegno e appartenenti alle categorie sopra citate dal lunedì al giovedì non festivi o prefestivi. Intanto un progetto di massima che poggia sull’accordo tra il Comune di Albisola Superiore e le Ferrovie prevede il recupero dell’ex stazione. Tra gli interventi, che potrebbero essere completati fra tre anni, anche due o tre piani per box auto da ricavare nel sottosuolo per un totale di circa 200 posti, a fronte della conversione inparco giochi dell’attuale parcheggio in superficie. Sabato e domenica spine nel fianco anche per gli automobilisti che circolano a Spotorno, quando i bagnanti vogliono guadagnare un bel tuffo in acqua e non vedono l’ora di abbandonare l’auto da qualche parte. “Ma rispetto ad altre località della Riviera, possiamo godere di una buona dotazione di parcheggi†afferma il primo cittadino Bruno Marengo. “Certamente nelle previsioni urbanistiche che sono in esame c’è anche il recupero di posti macchina. Sono in programma un centinaio di posti auto pubblici nell’area del centro talassoterapico e più in generale sono in cantiere nuovi interventi mirati, ancora in via di definizione. Quello che ci vuole è un lavoro di razionalizzazioneâ€. Nonostante la presenza di campeggi autorizzati e aree attrezzate, anche a Spotorno durante i weekend si pone il problema della sosta selvaggia dei camperisti. Ad inizio giugno i camper che – non senza polemiche – avevano invaso località Serra erano stati in parte dirottati all’interno del campo sportivo. “Troppi arrivi nei weekend rispetto alla disponibilità di posti†dice il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri, che spiega: “Noi abbiamo portato avanti due iniziative. Da una parte il recupero delle aree già esistenti modificando la segnaletica orizzontale. In particolare nella zona di Finalpia ora possiamo contare su circa 230 nuovi posti auto pubblici. Dall’ altra parte abbiamo avviato le pratiche per la realizzazione di un silos interrato nella zona centrale di Finale, che terrà oltre 200 macchine, il cui inizio lavori è previsto per fine annoâ€. Da luglio il parcheggio lungo via delle Mura, a Finalborgo, sarà riservato ai residenti che potranno contare su una cinquantina di posti. Nel rione Pia invece si sono aggiunti settanta posteggi ai cinquanta parcheggi pubblici ricavati nell’area adiacente all’ex colonia Lancia. E a breve partirà la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico interrato a servizio del centro storico di Marina.Con il riversarsi dei turisti in città , intanto, i controlli della polizia municipale diventano rigidissimi. Tra il porto di capo San Donato e Varigotti nessun mezzo potrà più sostare. La lunga fila di camper che impedivano la vista del litorale apparterrà al passato. Fra il nuovo tracciato e le protezioni a mare non c’è più nessuna striscia di sosta: 800 metri senza spazi per fermarsi. Nella zona a monte della statale, invece, ci sarà una nuova segnaletica orizzontale e verticale che regolamenterà la sosta a centinaia di mezzi, a due e quattro ruote. “L’anno scorso ho fatto fare una statistica: nel finalese ci sono duecento posti riservati ai camper†specifica Richeri. “Eppure i camperisti sostano ovunque. Recentemente, in accordo con la Provincia, siamo intervenuti sul tratto di Aurelia tra il porto e Varigotti dove di fatto era impedita la visuale del mare a chi transitava perché c’era una muraglia di mezzi parcheggiati. Approfittando del fatto che la carreggiata è stata riasfaltata si è impedita la sosta sul lato mare. Ho emesso anche un’ordinanza per il rione Pia, già massacrato dai lavori per la messa in sicurezza dello Sciusa, vietando la sosta ai camperistiâ€. A Finale la tariffa dei parcheggi a pagamento è di 40 centesimi all’ora per i residenti e di un euro all’ora per i non residenti;questi ultimi però devono pagare 1,50 euro all’ora nei weekend e nei giorni festivi.
Il primo cittadino di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi non manca di sottolineare la perla degli interventi della sua amministrazione in tema di parcheggi: “Abbiamo realizzato 450 posti auto nell’ex campo sportivo in tempo record, posizionandovi anche i pullman, con un’azione importantissima di ordinamento del territorio. Un’opera, questa, che è stata finanziata con l’appalto dei parcometri, senza impegnare economicamente l’Amministrazione. Inoltre lungo l’Aurelia nel rettilineo tra Borgio e Pietra abbiamo ricavato 60 posti macchina, che intendono beneficiare tutte le attività turistiche presenti su quel tratto di litoraneo. Questi parcheggi sono collegati tramite due sottopassaggi a viale Europa, offrendo un ulteriore sbocco a chi intende posteggiare l’autoâ€. Interventi ai quali si sono aggiunti i nuovi spazi sull’Aurelia tra la stazione ferroviaria e l’ospedale Santa Corona, generati dalla rivoluzione della viabilità contestualmente all’introduzione delle rotonde. Inoltre, al seguito della demolizione di Casa Bado, al posto dell’edificio abbattuto sarà realizzata dopo l’estate una piazza con sedici posti auto pubblici e verde attrezzato. Quando hanno a che fare con il parcometro i pietresi devono sborsare 50 centesimi all’ora, mentre ai non residenti è richiesto il doppio. Una menzione a parte va fatta per la gestione dei posteggi nell’area dell’ospedale Santa Corona. Milleseicento posti auto intorno a cui è necessario regolamentare viabilità , sicurezza, modalità di sosta e personale addetto. Entrate, uscite e casse di pagamento sono videosorvegliate da telecamere fisse, in comunicazione diretta con l’ufficio di controllo del parcheggio. Pannelli informativi a led luminosi forniscono indicazioni utili agli utenti. Il sistema è gestito dalla SCT (Sistema Controllo Traffico), vincitrice del bando indetto dall’azienda ospedaliera. Un investimento complessivo che si aggira intorno al milione di euro. Presente anche un collegamento in viva voce per guidare gli utenti in difficoltà che chiedono un aiuto. Non è raro infatti che qualcuno, specialmente tra i più anziani, abbia difficoltà nell’inserire il ticket nella macchinetta per il pagamento e non riesca più ad uscire. A livello generale si tratta di un esempio di efficienza nella gestione di un sistema di parcheggi all’interno di quella che è una vera e propria cittadella ospedaliera, ma ci si chiede se sia giusto pagare per accedere con il proprio veicolo ad una struttura sanitaria.
Loano è una delle città del Ponente ligure con il maggior numero di posteggi gratuiti. Il sindaco Angelo Vaccarezza precisa: “La mia città non ha sofferto molto per i parcheggi. La scelta di avere un silos sotterraneo però non ha pagato. La concezione dei vacanzieri è sempre quella di cercare posto vicino al luogo in cui si deve andare. Anche solo fare trecento metri a piedi dal silos in centro è un’idea che non gode di popolarità . C’erano già progetti per realizzare tre silos sotto l’Aurelia (in corso Europa, in piazza Mazzini e in piazzale Cadorna). Poi sono usciti i piani di bacino e i progetti sono stati bloccati. La volontà è però quella di ritornare su queste prospettive, soprattutto per quanto riguarda piazzale Cadorna, alle porte della città . Una cosa che viene sottovalutata è il fatto che, con gli interventi in piazza Italia, Loano può contare su nuovi parcheggi sotterranei: sono stati acquistati da persone che vivono o lavorano in centro e che eviteranno quindi di lasciare l’auto in altri postiâ€. A Loano sono numerosi anche i parcheggi a strice blu, per i quali si paga un euro all’ora; previsto lo sconto per i residenti. C’è anche l’attenzione in vista degli sviluppi futuri generati dalla crescita urbanistica e demografica della città . Dice Vaccarezza: “Sarà necessario facilitare la mobilità dei mezzi e delle persone e reperire nuove aree di parcheggio in modo particolare a servizio del centro storico. Per fare ciò sono già stati attivati incontri sia con la Sovrintendenza alle belle arti, sia con alcuni privati, per reperire nuove aree e le autorizzazioni necessarieâ€.