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Articolo n° 2000 del 14 Luglio 2006 delle ore 15:02

Scomparsa Roveraro: più forte l’ipotesi del sequestro

Si fa sempre più largo l’ipotesi del sequestro: Gianmario Roveraro, il finanziere settantenne originario di Albenga, sarebbe stato rapito per motivi di estorsione. Gli investigatori stanno abbandonando l’idea dell’allontanamento volontario e sono al lavoro su elementi, sui quali mantengono il più stretto riserbo, che suffragano l’eventualità del sequestro. Non è escluso che dietro il rapimento ci possa essere un affare finito male. Il finanziere gestiva un patrimonio enorme e godeva di fiducia illimitata sui mercati. I pm Alberto Nobili e Mario Venditti, titolari delle indagini, stanno vagliando tutto il materiale raccolto dai carabinieri. Legato agli ambienti della Democrazia Cristiana, membro dell’Opus Dei, coinvolto nel crac Parmalat, Roveraro svolgeva sino al giorno della sua scomparsa l’attività di consulente finanziario. E’ anche socio di una immobiliare con sede a pochi passi dal Duomo di Milano. Non si hanno più notizie di lui da quando mercoledì sera è uscito a piedi da casa, in via Alberto da Giussano a Milano, per partecipare ad un incontro culturale organizzato dall’Opus Dei.


» F. Lammardo

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