Alassio. Alle 22 di ieri sera perviene una segnalazione ai carabinieri: una coppia di francesi avrebbe effettuato acquisti in modo sospetto in alcuni negozi del budello di Alassio. Vengono subito dislocati militari in abiti civili in vari punti della città del muretto e dopo alcuni minuti un uomo e una donna francesi vengono individuati e segnalati alla pattuglia in uniforme, che riesce a intercettarli in piazza Beniscelli. Da un primo controllo i due, che avevano gia effettuato acquisti per circa 700 euro, dicono di non avere con loro carte di credito, ma nel tragitto dal luogo del fermo alla caserma con mossa furtiva l’uomo cede tre carte di credito alla donna, che in modo altrettanto repentino cerca di infilarle nelle pieghe del sedile del mezzo militare. La cosa non sfugge all’occhio dei carabinieri, che recuperano il tutto. Si procede quindi con le verifiche: le carte di credito risultano di provenienza furtiva in Francia. Sono quindi scattate le manette per Aounallah Djlall e Benbeknma Kedidja, rispettivamente di 28 e 18 anni, entrambi marsigliesi. La merce è stata recuperata e restituita ai negozianti vittime del raggiro. I due avevano tentato anche di effettuare acquisti in una gioielleria per seimila euro, ma la transazione non era andata a buon fine. Sembra sempre più diffuso il fenomeno degli acquisti con carte di credito rubate, in particolare ad opera di cittadini francesi di origine maghrebina che scelgono la Riviera per mettere a segno colpi ai danni di negozianti.