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Articolo n° 2084 del 19 Luglio 2006 delle ore 10:37

I suoni della Preistoria nelle grotte di Toirano.

Toirano. Proseguono fino a domenica 23 luglio a Toirano, le repliche dello spettacolo I Suoni della Preistoria nelle Grotte di Toirano, uno straordinario evento promosso dal Comune di Toirano in collaborazione con Walter e Luce Maioli ed Il Centro del Suono. Un autentico viaggio visuale e sonoro nella preistoria. Un percorso di alta suggestione in una scenografia impareggiabile di straordinaria bellezza, le Grotte di Toirano, dove si potranno udire i magici effetti sonori generati dai suoni degli eccezionali strumenti musicali preistorici. Pietre sonore, sonagli e sonagliere di conchiglie, raschiatori, fischietti e flauti in osso, trombe di corno e conchiglia, archi musicali, ronzatori e rombi volanti risuoneranno nella grotta della Basura e di Santa Lucia. Walter Maioli e la figlia Luce firmano e curano questo spettacolo. Insieme a loro ci saranno, Nathalie van Ravenstein e Ivan Gibellini. Walter Maioli e la figlia Luce hanno sperimentato i suoni e compiuto concerti nelle grotte di Toirano sin dal 1985. Il concerto I Suoni della Preistoria nelle Grotte di Toirano rappresenta un avvenimento originale e unico. Il percorso sonoro vede l’impiego di strumenti musicali preistorici ricostruiti da Walter, Luce Maioli, Nathalie van Ravenstein in decenni di lavoro di archeologia sperimentale. Strumenti che producono suoni in grado di provocare impressionanti fenomeni acustici nelle caverne. Un teatro di suoni in movimento mentre si viene ammaliati dalla visione dei paesaggi eterei sotterranei. Un potente, ma anche sottile effetto plurisensoriale capace di attivare energie nel corpo e nella mente. Oltre ad essere uno spettacolo, è una meditazione, un bagno visuale e sonoro, un percorso di rinascita, un risveglio archetipo, qualcosa che l’uomo moderno deve scoprire per ritrovare il  legame che unisce l’uomo alla natura, nel profondo delle grotte e nel profondo di noi stessi. Prezioso si rivela lo strumentario preistorico archetipo che Walter, Luce Maioli e Nathalie van Ravenstein impiegano, composto da strabilianti pietre sonore, raffinate e tintinnanti sonagliere di conchiglie dalle molteplici frequenze, una collezione “unica” di rombi volanti in pietra, osso, corno, legno, fischietti  e flauti in osso, tra cui i più antichi, quelli obliqui, come l’osso d’aquila da suonare semitrasversalmente, un’antichissima tecnica che Walter Maioli ha riscoperto, accertando anche che era impiegata presso gli indiani americani ed ora è estinta. Strumenti apparentemente “semplici”, ma che in realtà sono oggetti composti da materiali naturali raffinatissimi, e che per attivarne i giusti suoni occorre una particolare e sofisticata preparazione tecnica. “La cosa straordinaria” spiega Walter Maioli “sono le sonorità che si riescono ad ottenere suonando questi strumenti nelle caverne, è l’ambiente che concorre a creare altisonanti e sorprendenti effetti acustici. I Suoni della Preistoria nelle Grotte di Toirano  rappresentano un valido esempio di valorizzazione del patrimonio naturalistico e archeologico in connubio con la cultura, la musica, il teatro.” Lo spettacolo prenderà il via alle ore 17.30. Il percorso è di 1300 metri. Il costo del biglietto è di 35€. Prenotazioni e le informazioni presso l’ufficio delle Grotte di Toirano tel. 0182.98062.
Lo spettacolo sarà riproposto dal 7 al 13 agosto p.v.


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