Carcare. Organizzato dal Comune di Carcare e dall’associazione per il tempo libero Blitz, si svolge domenica prossima, 30 luglio, il 1° moto incontro carcarese, manifestazione non competitiva, aperta a tutti, per le vie della Val Bormida. Questa prima edizione è dedicata a Gianmaria Genzano, giovane carcarese recentemente deceduto in un incidente di moto. Particolare attenzione verrà prestata alla sicurezza, anche evitando di servire bevande alcoliche durante il pranzo in modo che tutti siano perfettamente sobri per poter guidare la moto nel giro turistico del pomeriggio. Il programma della manifestazione è il seguente:
– ore 9,30, piazza Caravadossi: ritrovo e iscrizione
– ore 10,30: partenza per il giro mattutino, su un percorso di circa 50 km, che toccherà Ferrania, Montenotte, Pontinvrea, Giusvalla, Dego e Cairo per poi far ritorno a Carcare (è prevista una pausa caffè)
– ore 12,30: pranzo sotto i platani con panini e bibite. Non verranno servite né birra, né altre bevande alcoliche per permettere ai motociclisti di mettersi alla guida dei mezzi per il giro turistico del pomeriggio
– ore 14,30: partenza per il giro del pomeriggio, su un percorso di circa 80 km, che toccherà Millesimo, Murialdo, Calizzano, il Colle del Melogno, Osiglia, Millesimo e ritorno a Carcare
– ore 18,30: sorteggio dei premi offerti da Ducati Motoplanet Savona. Per tutti, un ricordo del primo moto incontro carcarese
– ore 20: cena completa sotto i platani, con intrattenimento musicale del gruppo “Rosavastaia” di Carcare, che continuerà fino alla tarda serata
L’iscrizione costa 15 euro e comprende tutto, anche i pasti. E’ previsto un servizio gratuito di recupero mezzi a cura dell’Autofficina Fiat Mocco & Germano di Carcare. “Sperando che non serva” sottolineano gli organizzatori. “Auspichiamo che questo sia il primo incontro carcarese tra motociclisti di una lunga serie – dichiara Alberto Castellano, assessore al tempo libero – e che possa aprire la strada a un turismo di nicchia ma con un movimento importante come quello degli appassionati delle due ruote”.