Savona. Il Wwf savonese chiede maggiore interesse per i polmoni verdi del capoluogo. “A proposito dell’emergenza caldo che attanaglia le nostre città e dell’importanza degli alberi e arbusti in ambiente urbano che offrono non solo una migliore qualità della vita ma soprattutto un riparo per le specie animali e anche un refrigerio per le persone anziane, in questi ultimi anni abbiamo visto scomparire molte piante di alto fusto senza essere state sostituite con nuovi giovani esemplari”. I rappresentanti dell’associazione ambientalista ricordano al Comune come il regolamento di polizia urbana preveda l’obbligo di sostituzione delle piante secche e deperienti con nuovi esemplari o l’allocazione di nuove piante in caso di interventi edilizi. E’ stato tuttavia definito “positivo e propositivo” l’incontro con l’assessore Livio Di Tullio circa le problematiche e la mancanza di spazi verdi in città , dove il Wwf ha chiesto il ripristino nel loro stato primitivo delle alberature esistenti in molte strade ed in particolare la salvaguardia di quelle che rischiano di venire tagliate. “Basta osservare lo stato dei Lecci di Corso Italia o ancor peggio di quelli di nuovi impianti di corso Mazzini davanti al Priamar per constatare che qualcosa non funziona – sottolinea il Wwf savonese – Inoltre chiediamo delucidazioni circa la reale necessità del taglio delle piante di Eucaliptus effettuate recentemente nei pressi dei giardini dell’asilo delle Piramidi in corso Mazzini all’altezza del ponte stradale”.