Ceriale. E’ entrato in vigore l’orario estivo di apertura del Museo Paleontologico “Silvio Lai†di Peagna di Ceriale. Il museo, che ospita le raccolte dei fossili del giacimento della vicina Riserva regionale del Rio Torsero, è aperto alle visite (gratuite) il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00, il venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00. Il Museo Paleontologico, allestito nella ex scuola elementare di Peagna, è costituito da una sala espositiva, un’aula conferenze e un laboratorio, raccoglie numerosi fossili del Pliocene inferiore provenienti dal Torsero (collezioni private e la Collezione del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Genova). Tra i fossili più significativi e spettacolari, i grossi e ben conservati esemplari di Strombus Coronatus, tipico gasteropode del Pliocene piuttosto frequente nel giacimento cerialese. La presenza di alcuni esemplari di coralli e conchiglie, provenienti in parte dalle Filippine ed in parte dai nostri mari. Ciò permette al visitatore un sommario confronto tra la vita marina del passato e quella attuale. Nel museo ha sede anche un laboratorio, allestito in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova. Il martedì ed il giovedì è anche possibile la visita (ad offerta libera) della Riserva e del giacimento. L’appuntamento è fissato alle ore 17.00 presso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie in località Capriolo. Dal Santuario, situato lungo la strada che dal centro di Ceriale conduce alla frazione di Peagna e al museo, si raggiunge a piedi l’ingresso della Riserva. E’ così possibile avventurarsi lungo il canyon scavato dal Rio Torsero nella formazione rocciosa delle Argille di Ortovero. Da questi strati sedimentari provengono i fossili cerialesi, noti in tutto il mondo per il loro eccezionale stato di conservazione e per l’abbondanza e la varietà degli esemplari (più di duecento specie censite). Prevalgono i molluschi appartenenti alle classi dei lamellibranchi e dei gasteropodi. Molti di essi sono perfettamente conservati, anche nelle parti più fragili e nei più piccoli dettagli del guscio, compresi i colori. Va ricordato, ovviamente, che, al di fuori dell’apertura “ufficialeâ€, l’accesso al giacimento non è consentito. Le aspettative legate al museo ed alla riserva sono affidate soprattutto al progetto di ristrutturazione dell’edificio del “Silvio Laiâ€, che verrà trasformato in una sede espositiva attraente ed originale. In attesa dei lavori, la scorsa primavera si è riscontrato un buon afflusso di scolaresche per attività didattiche legate ai fossili; tra i visitatori adulti, si riscontra, in percentuale, una consistente presenza di turisti stranieri, soprattutto tedeschi. La crescita di interesse nei confronti del “Silvio Lai†è testimoniata anche dalle donazioni: un’altra collezione privata è stata recentemente affidata al museo, e altri contatti sono in corso per arricchire il futuro nuovo allestimento. Alla fine del 2005 è stata edita la prima pubblicazione scientifica moderna sui fossili del Torsero, il volume “Le malacofaune fossili del Rio Torsero†curato dal professor Eugenio Andri e dai suoi collaboratori (il libro è disponibile anche al museo). La Riserva del Torsero è stata inserita nella collana di guide sui parchi liguri edita dalla Galata editrice ed è in fase di preparazione una nuova piccola pubblicazione divulgativa.
Il Museo paleontologico e la Riserva del Rio Torsero sono gestiti dal Comune di Ceriale; i servizi di fruizione sono affidati alla Cooperativa S.T.R.A.D.E. – Liguria da Scoprire (http://www.stradedascoprire.it). Â