Varazze. Il Comune di Varazze punta sulle barriere galleggianti per tamponare l’emergenza dei rifiuti provenienti da levante che il mare trasporta sulle coste savonesi. Per difendere anche riconoscimenti come la Bandiera Blu, l’obiettivo è ottenere un finanziamento regionale e coinvolgere le categorie economiche, che dal turismo traggono il loro sostentamento, per affrontare la spesa.
Una serie di barriere galleggianti per creare uno sbarramento ai rifiuti provenienti dal levante ligure che il mare trasporta sulle coste savonesi. Il sindaco Antonio Ghigliazza e l’assessore all’ambiente, Giulio Alluto, ipotizzano una soluzione temporanea, per salvare la stagione in attesa degli interventi più incisivi promessi dalla Regione.
“L’installazione di idonee barriere galleggianti in prossimità dei moli di Varazze – spiega l’assessore Alluto – potrebbe limitare e prevenire la diffusione di inquinanti galleggianti sospesi e la dispersione di sostanze come olii minerali, materiali diversi e vegetazione marina sollevata dal moto ondoso. Va detto che negli ultimi giorni il vento ci ha aiutato spingendo al largo i rifiuti e restituendo a Varazze un mare molto pulito. Però è importante non perdere tempo e intervenire per risolvere il problemaâ€.
Per questo motivo, dopo la riunione con l’assessore regionale all’ambiente, Franco Zunino, il Comune ha fissato per domani, venerdì 28 luglio (alle ore 11 nella sala commissioni del Comune di Varazze), un incontro urgente con le categorie economiche.
“Occorre trovare un accordo tra Comune e categorie economiche per elaborare una strategia comune ed eliminare definitivamente il problema – aggiunge Alluto -. Considerato il fatto che la qualità delle acque di balneazione è una risorsa economica per le associazioni di categoria (bagni marini, albergatori e commercianti) e che la Bandiera Blu è un marchio che può avere un notevole risvolto turistico, è giusto chiedere alle categorie un impegno anche economico per migliorare sempre di più la situazione ambientale di Varazze. Poiché questi rifiuti galleggianti provengono da fuori Varazze, occorre eliminare già da questa estate il problema, utilizzando idonee barriere galleggianti. Ritengo che un mare sempre più pulito sia condizione essenziale del turismo balneare di qualità “.
Inoltre con il sistema delle panne galleggianti i rifiuti potrebbero essere convogliati e concentrati in aree di facile rimozione da parte del battello scopamare.
“Il problema rifiuti galleggianti trasportati dalle correnti marine resta un problema di comprensorio della Riviera del Beigua – spiega Alluto -. In un recente incontro tenutosi presso il Comune di Varazze, l’Assessore Regionale Franco Zunino ha preannunciato l’intendimento di effettuare uno studio onde verificare con precisione la provenienza dei rifiuti galleggianti. A Varazze vogliamo intervenire al più presto possibile e salvare anche la stagione in corsoâ€.
Il modo migliore per reperire queste informazioni è andare su google e cercare “panne galleggianti”
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MI FAREBBE PIACERE CONOSCERE, SCOPO PREVENZIONE INQUINAMENTI DI FIUME E MARE, LA DITTA/E CHE POTREBBE FORNIRMI ULTERIORI INFORMAZIONI TECNICHE E PREZZI IN MERITO ALLE “PANNE GALLEGGIANTI”.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE